Questa sera alle 18:00, allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli, si giocherà una delle sfide chiave della Serie A 2024-25: Napoli-Inter, rispettivamente seconda e prima della classe con 56 e 57 punti. Dalla sfida di stasera si capirà chi veramente vuole lottare fino alla fine per vincere lo scudetto.
A guidare il Napoli ci sarà ancora Antonio Conte che rincontrerà una sua vecchia conoscenza avendo allenato l’Inter per due stagioni, nel 2019-20 e nel 2020-21, anno del diciannovesimo scudetto nerazzurro e suo ultimo sussulto con la società di Viale Liberazione.
GdS: “Conte via per motivi economici. Con Inzaghi la crescita è netta”
L’addio di Conte dall’Inter non è stato dei più tranquilli ed è sempre più plausibile l’ipotesi che l’attuale tecnico del Napoli sia fuggito dall’Inter a causa di alcuni problemi economici della società. Nel 2021 fu sostituito da colui che ancora oggi siede sulla panchina nerazzurra: Simone Inzaghi.
Con il passaggio dal tecnico leccese a quello piacentino la crescita dei nerazzurri è stata inarrestabile, tornando a essere una delle squadre più competitive d’Europa e, anche dal punto di vista finanziario, la crescita è stata evidente.
Ieri, nella conferenza stampa prepartita, Inzaghi ha dichiarato: “Quando sono arrivato mi è stato detto come fosse la situazione. Ora il bilancio è migliorato e sono molto contento. Qui all’Inter abbiamo obiettivi fissi e cerchiamo sempre di aggiungere i trofei”.
La Gazzetta dello Sport si allinea alle parole di Inzaghi e fa un’analisi sul bilancio nerazzurro. Quando Conte lasciò l’Inter nell’estate 2021, i nerazzurri chiusero con un bilancio in rosso di 245 milioni di euro. La chiusura del 2024 è stata molto positiva perché il bilancio è stato chiuso con solo 35 milioni di rosso. Si parla quindi di una crescita di 210 milioni di euro.