L’Inter Campione d’Italia si troverà davanti nuovamente il carnefice del recupero della quattordicesima giornata di Serie A che le ha impedito di portare a termine l’operazione aggancio al Napoli. I tre punti lasciati a Firenze saranno l’occasione per rimediare a una battuta d’arresto così pesante che non si vedeva dalle parti di Appiano Gentile da oltre sei anni. Simone Inzaghi ha parlato alla squadra cercando di ritrovare quel gruppo straordinario mancato proprio nella trasferta di Firenze e che ora sarà chiamato agli straordinari per recuperare terreno in Serie A e prepararsi al meglio per le fasi finali di Champions League e Coppa Italia.
I dubbi di Inzaghi
Per la riproposizione della gara contro la squadra viola, in programma lunedì sera a Sanb Siro a chiusura dell’attuale giornata di Serie A, Simone Inzaghi deve sciogliere gli ultimi dubbi di formazione, anche alla luce di quanto visto nel ko di giovedì in Toscana. L’allenatore piacentino può sorridere anche per il pieno recupero dell’ultimo dei titolarissimi ancora ai box, Francesco Acerbi. Il difensore di Vizzolo Predabissi è fuori da novembre, dalla trasferta vittoriosa in casa dell’Hellas Verona per un guaio muscolare e ora sembrerebbe essere tornato al 100%, tanto da far riflettere lo stesso Inzaghi ad affidargli una maglia da titolare al centro della difesa, in modo da permettere al “sostituto”, Stefan de Vrij, di tirare il fiato dopo averlo rimpiazzato ottimamente negli ultimi mesi.
Acerbi era stato testato anche prima della partenza per Firenze ma le indicazioni fornite dal classe 1988 non avevano convinto Inzaghi a lanciarlo dal primo minuto. Le indicazioni della vigilia e gli allenamenti delle giornate precedenti sembrano dunque indicare la voglia di Inzaghi di puntare forte sul centrale ex Lazio dopo 79 giorni dall’ultimo minuto giocato. Uno stiramento alla coscia ha fatto sì che il futuro 37enne (compirà gli anni il 10 febbraio) si accomodasse prima a fare terapie e poi in panchina, in un susseguirsi di dubbi e mancate garanzie che ne hanno minato anche la possibile permanenza anche per il prossimo anno, spingendo la dirigenza dell’Inter a guardarsi intorno per un possibile nuovo difensore.
L’onnipresente de Vrij potrà così finalmente avere una giornata di riposo e a coadiuvare Acerbi ci saranno altri due titolarissimi, Pavard e Bastoni con il solito Sommer tra i pali. Sulle fasce invece, tra squalifiche (Dumfries) e indisposizioni, l’Inter si affiderà a Darmian sulla parte di destra e a uno tra Carlos Augusto e Zalewski sull’out mancino, considerato il probabile forfait di Dimarco a causa dell’influenza. In mezzo, la solita cerniera formata da Barella, Mkhitaryan e Calhanoglu, anche se sul turco aleggia sempre l’ombra di Zielinski, altro dubbio di Inzaghi. In avanti, tenendo conto della poca affidabilità delle riserve dimostrata in più occasioni, confermata la coppia Thuram-Lautaro Martinez per tornare a macinare gol e riprendere quella marcia interrotta dalla Fiorentina giovedì sera tanto bruscamente quanto inaspettatamente.