Alla vigilia della sfida di Champions League contro l’Inter, il nuovo tecnico del Feyenoord, Robin Van Persie, ha parlato in conferenza stampa del suo atteso debutto europeo sulla panchina del club biancorosso. L’ex attaccante olandese si è mostrato entusiasta e determinato, consapevole delle difficoltà che la sua squadra dovrà affrontare contro un avversario di alto livello.
L’emozione del debutto in Champions
Van Persie ha raccontato come abbia vissuto da spettatore le precedenti partite del Feyenoord in Champions League, ricordando con entusiasmo il gol segnato in trasferta contro il Milan. Ora, però, è il momento di un’esperienza nuova: “Ospitare il Bayern Monaco in casa, per esempio, è parte della magia di De Kuip. Domani proverò questa esperienza per la prima volta da allenatore. I miei giocatori sono in buona forma e sono pronto a questa sfida con positività”.
Un nuovo ruolo, nuove responsabilità
L’ex attaccante ha ammesso le differenze tra il ruolo di giocatore e quello di allenatore: “Da calciatore l’unico pensiero è mantenersi in forma ed essere al meglio. Come allenatore, invece, devi gestire molteplici aspetti contemporaneamente e muoverti in più mondi diversi nello stesso giorno”.
L’ex di lusso: Stefan de Vrij
Parlando del difensore nerazzurro, Van Persie ha ricordato con affetto gli inizi della sua carriera: “Quando è arrivato al Feyenoord era un ragazzo desideroso di imparare. Voleva sapere tutto sulle partite che avevo giocato e su come affrontare certe situazioni”.
La gestione della rosa e degli infortuni
Il tecnico ha spiegato la sua filosofia nella gestione degli infortuni, evitando di focalizzarsi sulle assenze: “Non ne parliamo nella vita di tutti i giorni. Mi concentro su chi c’è e su come far rendere al massimo i giocatori a disposizione. Il gruppo sta lavorando bene, si allena con intensità e voglia di divertirsi. Non sarà un alibi”.
A proposito di sostituzioni, ha rivelato di aver trovato il giocatore giusto per rimpiazzare lo squalificato Read: “Abbiamo individuato la soluzione e si è trattato di una piccola sorpresa”.
Il futuro di Paixao e la gestione del Ramadan
Van Persie ha parlato anche di Paixao, prospetto interessante per il futuro: “Ha il potenziale per giocare a un livello superiore, sia fisicamente che mentalmente. Spero che rimanga ancora un po’ con noi, ma il salto di qualità è solo questione di tempo”.
Infine, ha spiegato come il club gestisce i giocatori che osservano il Ramadan: “Sono cinque e naturalmente teniamo conto delle loro esigenze. Arrivano un po’ più tardi e se ne vanno un po’ prima. È così da anni”.
La sfida contro l’Inter e il duello tattico con Inzaghi
Guardando alla partita di domani, Van Persie ha riconosciuto la forza dell’Inter e la sua abilità nelle transizioni: “Penso che avremo più possesso palla, ma questo non significa necessariamente che creeremo più occasioni. Sarà fondamentale gestire bene l’attacco residuo, perché l’Inter è micidiale quando riparte”.
Ha anche elogiato Simone Inzaghi: “Segnare all’Inter è molto difficile. Sarà una grande sfida per noi non concedere spazi ai nerazzurri, perché variano molto le posizioni e possono sorprenderci. Ma proprio lì si può trovare un punto debole. Siamo in equilibrio su una sottile linea”.