Nuovo episodio del Matchday Programme. A parlare stavolta è Mehdi Taremi.
Arrivato a parametro zero in estate, portando tanta qualità e forza fisica nell’attacco di Simone Inzaghi, Mehdi Taremi è pronto a giocare una nuova partita in Champions League. L’iraniano ex-Porto si è raccontato nell’intervista per il Matchday Programme di Inter-Lipsia.
Taremi tra la passione per il calcio e i primi gol con l’Inter
Tante le aspettative sul suo conto, ma Mehdi Taremi sta mostrando di essere importante per molti versi. Dedito al lavoro di squadra, ora vuole tornare a giocare dal primo minuto in una sfida importante. Infatti, l’attaccante iraniano sarà il titolare per la partita di stasera, Inter-Lipsia.
Il suo bottino è fermo ad un solo gol e tre assist in gare ufficiali (di cui, la rete e due degli assist in Champions League). Proprio nella competizione targata UEFA, il classe ’92 è partito sempre come titolare; mentre in campionato ha totalizzato 10 presenze, di cui soltanto una nell’undici iniziale.
Pronto per questa nuova titolarità in Champions, l’iraniano si è potuto raccontare nell’intervista per il Matchday Programme dell’Inter, in occasione della sfida contro il Lipsia: “Mi sono innamorato del calcio da bambino, vincere mi trasmette qualcosa di speciale. Cerco di imparare molto ogni giorno e cerco di migliorarmi in allenamento. Per me lo spogliatoio è importante, con gli altri si condividono gioie e dolori, si diventa una famiglia“.
L’amore per lo sport che è coltivato in famiglia. “La passione me l’ha trasmessa mio padre, quando giocava passavo ogni giorno in campo con lui e imparavo qualcosa di nuovo. Mi piacciono le sfide ed ho sempre voglia di vincere, qualsiasi partita si giochi” afferma Taremi.
Un rapporto speciale col calcio ed ora con la maglia nerazzurra, un’avventura che è iniziata nei migliori dei modi quest’estate durante le amichevoli della pre-season: “Nella prima settimana all’Inter ho festeggiato il compleanno e segnato due gol in amichevole, è stato fantastico. Per me è stato l’avverarsi di un sogno e l’inizio di qualcosa di bello“.