Sacchi ha parlato degli investimenti dell’Inter, ma i numeri lo smentiscono.
Manca sempre meno al derby del girone di ritorno e, soprattutto i tifosi dell’Inter, attendono con grande curiosità una partita così importante che potrebbe entrare nella storia. Qualora i nerazzurri facessero 6 punti nelle prossime due sfide contro Udinese e Cagliari, potrebbero togliersi lo sfizio di festeggiare lo scudetto proprio nella stracittadina contro i rossoneri.
A poche settimane dalla grande sfida, Arrigo Sacchi, storico allenatore del Milan degli anni 90, è tornato a parlare delle differenze tra le due squadre, divise da ben 14 punti in classifica.
Secondo il tecnico di Fusignano i rossoneri, se arrivassero secondi, non sarebbe da considerare un risultato fallimentare ma sono così indietro anche perché non hanno fatto gli stessi investimenti sul mercato dei cugini nerazzurri, ma i numeri dimostrano l’esatto contrario.
Sacchi parla delle spese dell’Inter ma i numeri dicono altro
Secondo le statistiche riportate dalla Serie A che si limitano a misurare il costo d’acquisto delle rose, i nerazzurri si troverebbero nella quinta posizione in classifica a 225,6 milioni di euro in totale.
Davanti all’Inter troviamo Juventus, Napoli, Milan e Atalanta, le quali hanno delle rose ben più costose di quella nerazzurra. Paragonando il costo della rosa del Milan a quella dell’Inter, quella rossonera è costata, secondo le statistiche, 320,4 milioni contro i 225,6 milioni di quella nerazzurra.
Dopo aver parlato di numeri, Arrigo Sacchi si è augurato di godersi un bello spettacolo nel match del 22 aprile poiché, una gara così ricca di storia merita tanto.