La stagione è nella sua fase calda, in cui dovrebbero configurarsi i possibili scenari nelle varie competizioni, tra quelle più combattute e aperte e quelle più “certe”. Ma gli uomini del calciomercato non si fermano e così i giornalisti ed esperti sono a lavoro per fiutare le notizie più importanti. Tra questi Fabrizio Romano, che ha parlato dell’Inter che verrà.
Romano: “Colpo in difesa. E su Nico Paz…”
Un mercato invernale che si è chiuso con qualche cessione e l’unico arrivo – in prestito – di Nicola Zalewski: l’Inter non ha deciso di brillare con qualche colpo da 90. Anche se la programmazione dei dirigenti nerazzurri si è proiettata già verso l’estate: con l’arrivo di Petar Susic.
Il sogno però rimane Nico Paz. Lo conferma anche Fabrizio Romano, giornalista ed esperto di calciomercato, durante la live streaming di Viva el Futbol, il podcast condotto da Lele Adani con Nicola Ventola e Antonio Cassano.
“L’Inter si è mossa e si è informata, con Zanetti che può vantare di una grande amicizia con il padre. I nerazzurri stanno già lavorando, lato giocatore. Ma il Real Madrid ha anche un 50% sulla futura rivendita, più tre clausole di recompra: lo vedono in squadra nel futuro. L’unico modo per prenderlo in estate è avere Nico Paz in una posizione di forza con il Real, se no sarà dura per tutti“, spiega Romano.
Tuttavia, il giornalista ha parlato di grandi movimenti in casa nerazzurra: “L’Inter farà un colpo importante in difesa quest’estate. A gennaio c’aveva provato, seguendo Khusanov, il quale era già nella lista del Real per il mercato di giugno. Alla fine a spuntarla è stato il Manchester City, pagando 40 milioni di euro per il cartellino“.
Un colpo importante per una nuova era dell’Inter, chiamata così da Romano in relazione anche all’affare Susic: “I dirigenti vogliono che si vada in questa direzione, Susic è un messaggio che preannuncia una nuova era con giocatori giovani che partirà questa estate. In società sono contenti dell’arrivo del centrocampista, su cui si stavano interessando altri club italiani ed europei“.