Presidente AIA. E’ tempo di cambiamenti in seno all’AIA. Nella giornata di ieri, infatti, si sono svolte le elezioni presidenziali. A sfidarsi i due candidati Antonio Zappi e Alfredo Trentalange.
Rivoluzione AIA: cambia il presidente
La vittoria è andata, a sorpresa, a Zappi (673 voti a 246). Zappi è il primo presidente dell’AIA a non aver mai diretto una partita di Serie A. Zappi è un ex direttore di gara e ha alle sue spalle quarant’anni di appartenenza all’AIA, con varie esperienze dirigenziali. Dalle prime indiscrezioni, Zappi non cambierà designatore in Serie A, lasciando Rocchi al suo posto. Si prospetta, invece, una carriera da designatore in Serie C per Daniele Orsato.
Queste le parole di Zappi dopo l’elezione: “Da parte mia, ci sarà un’apertura al VAR a chiamata. Non è accettabile che qualcuno possa uscire dal campo pensando di aver subito un torto relativo all’utilizzo di questa tecnologia. Vorrei che il capitano o l’allenatore di una squadra chiamassero l’On-Field Review, un po’ sul modello di quello che succede nel rugby“.
Parole molto importanti, che aprono ad una questione di cui si è molto discusso da quando è stato introdotto il VAR. Fino ad ora non è mai stato fatto nulla in questo senso, ma queste parole potrebbero cambiare tutto. Nella speranza di poter quantomeno minimizzare le polemiche arbitrali all’italiana.
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