Aveva lasciato l’Italia con una stupenda salvezza del Cagliari nella scorsa stagione, dopo aver riportato proprio i sardi nel campionato di massima serie. Ma il cuore non sente ragioni: Claudio Ranieri sarà il nuovo allenatore della Roma. Il suo ritorno in un bagno di folla.
Ranieri sulla panchina della Roma, poi un posto in società
Nel 2019, proprio all’inizio della seconda avventura sulla panchina giallorossa, Claudio Ranieri disse: “Se la Roma chiama, io devo rispondere di sì“. Detto-fatto, perché l’eroe di Leicester ritorna alla guida tecnica dei capitolini.
Dopo l’esonero di Daniele De Rossi, il clima in casa Roma si è fatto più caldo. Una polveriera che è stata più volte in procinto di esplodere completamente e che ha investito anche Ivan Juric, esonerato proprio dopo la sconfitta contro il Bologna.
Alla “gatta da pelare” ci pensa chi ha amato i colori dei romanisti: “Per questo mi hanno chiamato, arrivano i nostri“, afferma Ranieri ai microfoni dell’ANSA. Questo è il suo terzo rientro a Roma, ancora una volta in una situazione d’emergenza: la prima volta sostituendo Luciano Spalletti nel 2009, quando stava mettendo in atto una rimonta sull’Inter del Triplete, vanificata però nelle ultime giornate; la seconda volta al posto di Eusebio Di Francesco nel 2019.
Ranieri, che si stava godendo questi primi mesi di pensione, annunciata proprio al termine della stagione del Cagliari, risponde presente alla chiamata della Roma. Sarà la guida tecnica fino al giugno 2025, poi dovrebbe avere un posto nella società giallorossa.
Non di certo la prima scelta da parte dei Friedkin, sott’accusa da parte della tifoseria di aver portato a questa serie di risultati negativi e di aver mancato di rispetto ad una bandiera come Daniele De Rossi. Tuttavia, gli stessi romanisti hanno esultato alla notizia del ritorno di Ranieri, il quale è stato accolto in un bagno di folla all’atterraggio. Per i giocatori della Roma, ora suonano i campanelli del risveglio: “Dilly-ding, Dilly-dong“.