Frasi sull’Inter. Peppino Prisco, figura iconica dell’Inter e simbolo di eleganza e ironia, continua a essere un riferimento per i tifosi nerazzurri anche a distanza di anni. Avvocato di professione, dirigente e vicepresidente dell’Inter per quasi mezzo secolo, è stato inserito nella Hall of Fame nerazzurra nel 2021, a testimonianza del suo impatto indelebile sulla storia del club.
Con le sue battute taglienti e il suo spirito ineguagliabile, Peppino Prisco ha saputo unire i tifosi e regalare sorrisi, diventando un maestro di sfottò che ancora oggi riecheggiano negli stadi e nelle discussioni calcistiche.
Celebriamo alcune delle sue frasi più memorabili, capaci di incarnare l’essenza dell’interismo con intelligenza e classe.
Frasi sull’Inter: le più belle di Peppino Prisco
1. “Prima di morire mi faccio la tessera del Milan, così sparisce uno di loro“
2. “L’Inter nacque da una scissione del Milan… Ecco la dimostrazione che si può fare qualcosa di importante partendo da niente!“
3. “Io sono contro ogni forma di razzismo, ma mia figlia in sposa a un giocatore del Milan non la darei mai“
4. “Vedere Milan-Cavese 1-2 del 1982 in televisione, con i cugini in B è una cosa che fa molto bene a chi è malato“
5. “Dopo aver stretto la mano a un milanista corro a lavarmela. Dopo averla stretta ad uno juventino, mi conto le dita”
6. “Un pronostico per Juventus-Milan? Spero perdano entrambe“
7. “La Juventus è come una malattia che uno si trascina dall’infanzia: alla lunga ci si rassegna“
8. “Come finirà Milan-Juventus? Non so, non mi interesso di squadre minori”
9. “Ho una scaramanzia. Ogni domenica compro ‘La Settimana Enigmistica’ e cerco di risolvere i quesiti della Sfinge. Credo che, riuscendoci, l’Inter poi vinca”.
10. “Ricordo che una volta mi hanno chiesto se mio figlio Luigi avesse tifato per il Milan. Allora io ho risposto: ‘Luigi ha gli occhi azzurri ed i capelli chiari, mentre io sono scuro e con gli occhi neri. Se avesse anche tifato per il Milan, allora avrei chiesto la prova del sangue, perché, a quel punto, non mi sarei fidato nemmeno di mia moglie”.
11. “La formazione ideale di tutti i tempi? Zenga, Burgnich, Facchetti, Guarneri, Picchi, Bedin, Frione, Matthäus, Mazzola, Suarez e Corso. Non ho incluso Meazza, il più grande di tutti, e Ronaldo, perché li considero fuori concorso. Una gioia per gli occhi”.
12. “I tifosi interisti non si preoccupino: dopo tanti anni in questa società, posso affermare che la Serie B non è nel nostro codice genetico”.
13. “Chiedo scusa ai miei genitori, ma in mezzo alla foto di loro due, porto sempre anche quella di Ronaldo”.
14. “Festini a luci rossi con giocatori dell’Inter? Io non ne so niente… quando escono, non mi chiamano mai…”.