Doveva essere la serata delle stelle del panorama calcistico internazionale e, nel vedere le personalità e i giocatori di spicco, non è mancata la polemica. Il Pallone d’Oro 2024 dà il suo verdetto: premio al centrocampista spagnolo del Manchester City, Rodri.
Pallone d’Oro 2024, classifica finale: Lautaro settimo!
La 68esima edizione del trofeo targato France Football, la prima senza Lionel Messi e Cristiano Ronaldo: assenze che segnano la fine di un’era del calcio e l’inizio di una nuova. Il Pallone d’Oro 2024 è a tutti gli effetti un passaggio di consegne ad un nuovo tipo di gioco e di nuovi interpreti stellari.
Le settimane e i mesi che hanno preceduto l’evento, andato in scena nella serata di ieri, lunedì 28 ottobre, avevano delineato i profili con più possibilità di ottenere il prestigioso riconoscimento per il miglior giocatore dell’anno: Rodri, Vinicius Jr., Bellingham, Carvajal e Lautaro Martinez.
I giorni subito prima della premiazione, le quote davano Vinicius – brasiliano del Real Madrid – vincente. Ma nella mattinata di ieri, lo stesso club spagnolo ha ricevuto la notizia che avrebbe vinto Rodri: la sicurezza della fonte ha portato ogni membro nominato e di spicco dei Blancos a disertare la serata del Pallone d’Oro.
Notizia che si è rivelata fondata, il centrocampista campione d’Europa con la Spagna e campione d’Inghilterra con il Manchester City vince il suo primo Pallone d’Oro. La reazione madrilena, sui social, è stata feroce e pungente, con messaggi di vicinanza al talento verdeoro.
Sorprende, però, anche la posizione di Lautaro Martinez, arrivato settimo dietro Haaland e Mbappé. Il Toro è stato uno dei protagonisti indiscussi della scorsa stagione calcistica: capocannoniere in Serie A e campione d’Italia con l’Inter e capocannoniere e campione i Copa America con l’Argentina. Un risultato che non sembra rispecchiare il reale valore del numero 10 e capitano nerazzurro e il suo impatto nella scorsa stagione.
Ecco la classifica finale dei primi 30 al Pallone d’Oro:
- Rodri (Manchester City)
- Vinicius jr (Real Madrid)
- Jude Bellingham (Real Madrid)
- Dani Carvajal (Real Madrid)
- Erling Haaland (Manchester City)
- Kylian Mbappé (Real Madrid)
- Lautaro Martinez (Inter)
- Lamine Yamal (Barcellona)
- Toni Kroos (Real Madrid)
- Harry Kane (Bayern Monaco)
- Phil Foden (Manchester City)
- Florian Wirtz (Bayer Leverkusen)
- Dani Olmo (Barcellona)
- Ademola Lookman (Atalanta)
- Nico Williams (Athletic Bilbao)
- Granit Xhaka (Bayer Leverkusen)
- Federico Valverde (Real Madrid)
- Dibu Martinez (Aston Villa)
- Martin Ødegaard (Arsenal)
- Hakan Calhanoglu (Inter)
- Bukayo Saka (Arsenal)
- Antonio Rudiger (Real Madrid)
- Ruben Dias (Manchester City)
- William Saliba (Arsenal)
- Cole Palmer (Chelsea)
- Declan Rice (Arsenal)
- Vitinha (PSG)
- Alejandro Grimaldo (Bayer Leverkusen)
- Artem Dovbyk (Girona/Roma)
- Mats Hummels (Borussia Dortmund/Roma)
Pallone d’Oro, gli altri premi: Sommer sesto per il trofeo Yashin
Ad essere premiati anche i ruoli di miglior tecnico e quello di portiere, oltre al Pallone d’Oro femminile e al trofeo Kopa per il miglior giocatore under-21.
Per il premio di miglior portiere – il trofeo Jasin – a rappresentare l’Inter è andato Yann Sommer. L’estremo difensore elvetico nerazzurro ha contribuito alla vittoria dello Scudetto, tenendo al sicuro i pali interisti. Tuttavia, Sommer si classifica solo sesto in classifica: il trofeo va ad Emiliano Martinez, portiere argentino dell’Aston Villa.
Ecco il resto dei vincitori dei premi:
- Pallone d’Oro femminile: Aitana Bonmati (Barcellona)
- Miglior allenatore di calcio femminile: Emma Hayes (Chelsea/USA)
- Miglior allenatore di calcio maschile: Carlo Ancelotti (Real Madrid)
- Trofeo Kopa: Lamine Yamal (Barcellona).