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mercoledì, Maggio 7, 2025

Pagelle Inter-Barcellona 4-3: Sommer un muro, Acerbi immortale

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San Siro ha vissuto un’altra notte indimenticabile, di quelle che solo la Champions League sa regalare. L’Inter di Simone Inzaghi supera il Barcellona con un incredibile 4-3 e stacca il pass per la finale di Monaco. Una partita epica, ricca di emozioni, dove i protagonisti in campo si sono trasformati in eroi.

Le pagelle di Inter-Barcellona: Sommer monumentale, Acerbi immortale

Sommer 9 – Para l’impossibile, compie un miracolo su Yamal che ricorda Julio Cesar su Messi. Un muro.

Bisseck 7 – Attento su Raphinha, ma cala nella ripresa.
(Dal 26’ s.t. Darmian 7) – Sempre affidabile, anche quando deve fronteggiare l’estro dei blaugrana.

Acerbi 9 – L’anima della difesa e… dell’attacco. Suo il gol del 3-3 al minuto 93’, una rete che riscrive la storia. L’immortale.

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Bastoni 7,5 – Lotta su ogni pallone contro Yamal, senza mai tirarsi indietro.

Dumfries 8,5 – Corre, lotta, e all’ultimo respiro pesca Acerbi per il pareggio decisivo. Implacabile.
(Dal 3’ del 2 t.s. De Vrij 7) – Provvidenziale nel salvataggio sulla linea nel finale.

Barella 7 – Qualche errore di troppo, ma è sempre il primo a combattere e l’ultimo a mollare.

Calhanoglu 8 – Si divora un’occasione clamorosa, ma si riscatta subito dal dischetto per il 2-0.
(Dal 34’ s.t. Zielinski 7,5) – Entra e palleggia con sicurezza, congelando il possesso.

Mkhitaryan 7 – Prezioso nelle coperture, ma soffre sulle palle alte.
(Dal 34’ s.t. Frattesi 9) – L’eroe della serata: dribbling e conclusione vincente per il 4-3. Monaco è sua.

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Dimarco 8 – Forza e tecnica, l’azione dell’1-0 nasce da una sua giocata.
(Dal 10’ s.t. Carlos Augusto 7) – Parte male, ma cresce con il supporto dei compagni.

Thuram 8 – Corre, combatte e serve l’assist decisivo per Taremi. Imprescindibile.

Lautaro 9 – In campo con il cuore e con il talento. Gol e rigore conquistato, una furia.
(Dal 26’ s.t. Taremi 7,5) – Ingresso perfetto, con la sponda decisiva per Frattesi.

Simone Inzaghi 9 – In quattro anni ha portato l’Inter in due finali di Champions. Fenomeno vero.

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