Diventato nuovo direttore dello staff tecnico del Napoli, Lele Oriali ha parlato in un’intervista di Antonio Conte: “Il migliore a ricostruire”
Lele Oriali, nuovo direttore dello staff tecnico del Napoli, รจ intervenuto su Radio CRC durante โA Pranzo con Umberto Chiarielloโ per parlare della stagione degli azzurri e del lavoro di Antonio Conte, scelto per rilanciare la squadra dopo il crollo post-scudetto. Oriali ha elogiato il tecnico leccese, definendolo “il numero uno” nelle ricostruzioni, ricordando esperienze simili allโInter: โConte ama le sfide difficili. Mi disse che Napoli era un progetto affascinante e a lungo termine, per riportarlo dove merita. Queste sfide intrigano anche meโ.
In questa stagione, il Napoli sta vivendo un momento da sogno, con il primato in classifica solitario a 29 punti. Secondo Oriali, gli azzurri stanno superando ogni previsione. Tuttavia l’ex mediano predica prudenza: “L’obiettivo primario era di tornare a competere e nessuno si aspettava di essere lรฌ a questo punto del campionato ma dobbiamo proseguire un passo alla volta. Dobbiamo tornare assolutamente tra le prime quattro e giocare la Champions League che รจ importante anche a livello economico”.
Oriali: “Atalanta e Inter le piรน forti. Conte? Ci siamo capiti subito”
Tra le squadre che lo hanno impressionato in questo inizio di stagione, Oriali cita Atalanta e Inter, definite favorite per lo scudetto: โInter e Atalanta hanno qualcosa in piรน di tutte, anche di noi. Hanno una rosa consolidata e competitiva. Noi siamo degli outsider. Il campionato รจ anomalo e la classifica รจ molto corta. Milan e Juventus stanno mancando, ma torneranno in corsa. Sarร una lotta fino alla fineโ.
Infine, Oriali ha ricordato il primo incontro con Conte, nel 2016, quando il tecnico ex Juve venne eletto nuovo CT della Nazionale: โLo incontrai la prima volta quando Conte venne eletto nuovo CT. Serviva un team manager perchรฉ Riva se ne voleva andare e Tavecchio mi chiamรฒ. Organizzammo un incontro tra me e Antonio in un ristorante e ci capimmo subito. Siamo stati due uomini di fatica, con ruoli simili, e per questo ci siamo trovati bene fin da subito. Da allora siamo andati di pari passo, anche allโInter dove abbiamo ottenuto ottimi risultati”.