Durante la scorsa stagione di Serie A, i tifosi hanno potuto assistere ad una serie di vittorie schiaccianti: l’Inter ha, infatti, dominato in lungo e in largo nel campionato. Una schiacciasassi che รจ andata spedita verso la vittoria dello Scudetto della seconda stella.
La cosa sorprendente fu che i nerazzurri di Simone Inzaghi non fallirono mai uno scontro diretto, arrivando a perdere solo due partite (clamorosamente entrambe con il Sassuolo che sarebbe poi retrocesso). Ma questo trend positivo non si sta riconfermando in questo inizio stagione. Ecco i punti raccolti dall’Inter nelle partite contro le dirette avversarie per il tricolore.
Cinque punti in quattro scontri diretti
La prima grande avversaria che si รจ presentata in queste 12 giornate di Serie A 24/25 รจ l’Atalanta di Gasperini. Alla terza giornata di campionato, infatti, a San Siro va in scena una sorta di ripetizione della sfida tra le due compagini nerazzurre dello scorso 28 febbraio.
L’Inter vince per 4 a 0 sui bergamaschi: apre l’autogol di Djimsiti, a cui seguono l’euro-gol di Nicolรฒ Barella e la doppietta di Marcus Thuram. Sfida che ha confermato anche il grande gioco proposto dagli uomini di Simone Inzaghi.
Ma alla grande prestazione contro la Dea segue un’altrettanto grande delusione. I Campioni d’Italia in carica – ancora in casa – perdono contro un Milan sull’orlo del baratro: la grande motivazione dei rossoneri, perรฒ, e le mosse di Fonseca bastano per superare un’Inter non all’altezza del tricolore sul petto. L’1 a 2 del Derby di Milano รจ, al momento, l’unica sconfitta dei nerazzurri.
Tralasciando la vittoria a Roma, in quanto i giallorossi si ritrovano a quattro punti dalla zona retrocessione del campionato e in una crisi che non conosce soluzioni, l’altro scontro diretto รจ quello contro la Juventus. Ancora una volta a San Siro, l’Inter ritrova i rivali di sempre con un ex eroe del Triplete nerazzurro in panchina, Thiago Motta.
Forse la partita piรน divertente delle ultime stagioni in Serie A, che termina 4 a 4: in questo caso, la grande prestazione offensiva delle due squadre sono state controbilanciate da gravi disattenzioni difensive. In particolar modo, l’Inter รจ quella che esce con piรน rimpianti, con un doppio vantaggio vanificato da Yildiz e incapaci di segnare il quinto gol che avrebbe chiuso la partita.
Il piรน recente scontro diretto รจ quello di domenica 10 novembre, quando sempre a San Siro รจ arrivato il Napoli capolista. La partita รจ aperta dai partenopei di Antonio Conte, su schema da calcio d’angolo chiuso da McTominay, a cui risponde il gran gol di Hakan Calhanoglu. L’Inter fa una grande prestazione, ma ancora una volta l’attacco non รจ reattivo e incisivo: ancora una volta, un pareggio con tanti rimpianti per gli uomini di Simone Inzaghi.
Con questi quattro scontri diretti, l’Inter ha un bilancio comunque “positivo”: una vittoria, due pareggi ed una sconfitta, per un totale di cinque punti conquistati. Ma รจ chiaramente in controtendenza con quello dell’anno precedente. Non solo: si tratta di quattro partite in casa, in cui il fattore pubblico fa tanto per il clima. Al ritorno si giocherร in campi storicamente difficili.
Rimpianti e disattenzioni
Il dato allarmante degli scontri diretti, come vere e proprie occasioni sprecate, mette semplicemente insieme i numeri preoccupanti dell’attacco e della difesa. In questo inizio di stagione, in campionato (visto che in Champions League, i nerazzurri non hanno subito gol nelle quattro partite giocate), i vari reparti dell’Inter sono finiti sotto processo.
In particolar modo, la difesa si รจ resa protagonista di qualche disattenzione di troppo. La sfida contro la Juventus รจ un esempio lampante, destando la grande delusione ed il disappunto dello stesso Inzaghi. A questo si lega anche una produzione offensiva maggiore, visto che l’Inter si ritrova ad essere sempre pericolosa davanti all’area di rigore avversaria.
Ma anche su quest’ultimo aspetto c’รจ da analizzare il dato realizzativo. Infatti, stando ai numeri forniti dalla Gazzetta dello Sport, la percentuale realizzativa dell’Inter รจ scesa dal 50% dello scorso anno al 35% dell’attuale stagione. In questo caso, al di lร dei 26 gol realizzati in campionato, l’attacco รจ sembrato mancare nei momenti decisivi contro il Milan, contro la Juventus e contro il Napoli. Aggiungiamo anche un Lautaro sottotono e i nerazzurri perdono il grande bomber di riferimento.
Nonostante le prestazioni importanti ed un bel gioco espresso (tranne nel derby contro i rossoneri), qualche disattenzione di troppo e la cattiveria nel momento clou macchiano questi scontri diretti – tanti rimpianti che possono avere un peso alla fine dei giochi.