L’Inter Campione d’Italia chiuderà la sedicesima giornata del campionato di Serie A con un nuovo big match, dopo quello sospeso nelle battute iniziali contro la Fiorentina a causa del malore accusato da Edoardo Bove.
Lo Stadio Olimpico, dopo la vittoria nerazzurra contro la Roma del 20 ottobre, sarà lo scenario in cui i ragazzi di Inzaghi cercheranno di superare un avversario più che ostico e capace di fermare a domicilio il Napoli dell’ex condottiero nerazzurro, Antonio Conte. La Lazio di Marco Baroni sarà l’ostacolo da superare per mantenersi agganciati al treno scudetto, obiettivo che passerà anche dalle prestazioni del reparto offensivo.
Mehdi, dove sei?
Dei 34 gol segnati dall’Inter, secondo miglior attacco dopo l’Atalanta (38), 10 reti sono arrivati da Marcus Thuram, autentico baluardo del reparto offensivo della Beneamata. il resto della truppa d’attacco appare al momento con le polveri bagnate; Lautaro Martinez, a quota 5 gol, è a secco da più di un mese ma punta a rifarsi contro una delle sue vittime preferite mentre le cosiddette “riserve” hanno più che stentato. La magia di Joaquin Correa contro il Verona non ha ancora avuto un seguito mentre Marko Arnautovic, utilizzato col contagocce (89 minuti totali in stagione) e al centro di voci di calciomercato, è bloccato a zero reti.
A confermare quanto la coperta dei gol sia corta dalle parti di Appiano Gentile, ci si mette anche il rendimento di Mehdi Taremi, arrivato a Milano dal Porto a parametro zero e annunciato come uno dei grandi bomber d’Europa. L’attaccante, primo iraniano nella storia dell’Inter, aveva ben impressionato nelle prime uscite stagionali per duttilità e spirito di sacrificio prima di piombare in un periodo buio che solo le prestazioni con la sua nazionale hanno saputo mitigare. Taremi ha trovato la gioia del gol solo in un occasione, al minuto 81 della gara del 1 ottobre scorso, nel 4-0 rifilato alla Stella Rossa nella seconda giornata del girone unico della nuova Champions League, su calcio di rigore.
Paradosso Taremi
Un bomber intrappolato in una crisi che sembra non finire mai. Con oltre 200 gol in carriera, tra cui 91 segnati con il Porto in quattro stagioni, la punta iraniana sembra essere bloccata in una spirale negativa. Nonostante il suo talento, negli ultimi mesi è apparso lontano dai suoi standard tant’è che alla BayArena di Leverkusen, impiegato dal primo minuto a fianco di Lautaro Martinez, non è mai riuscito a calciare in porta, toccando appena 22 palloni in area e rimediando una prestazione deludente accompagnata da un 5 finale in pagella che sa tanto di ennesima bocciatura. In Champions League, Taremi ha giocato più da rifinitore che da cannoniere finalizzatore, alternandosi in attacco con Thuram, Arnautovic e Lautaro e le statistiche ne confermano il momento sottotono.
Parlando di statistiche, Taremi è tra i primi dieci attaccanti per assist attesi, ma tra gli ultimi per tiri totali effettuati: 1,31 a partita e ancor peggiore è il dato relativo ai tiri nello specchio (0,19). Nonostante lo 0,90 per assist attesi per 90 minuti, quando c’è da finalizzare l’ex Porto fa molta fatica. L’Inter sta cercando di risollevare il suo rendimento, ma il Taremi che segnava con continuità sembra essere ancora lontano dalla sua miglior versione.