Nikola Iliev, trequartista bulgaro classe 2004 di proprietà dell’Inter, tornerà alla società nerazzurra dopo la deludente parentesi nella sua terra natale.
“Nessuno è profeta in patria” è la traduzione abbreviata della frase “Nemo propheta acceptus est in patria sua”, riferita dai Vangeli come pronunciata da Gesù in relazione alla scarsa accoglienza mostrata dai suoi conterranei nei suoi confronti, in occasione del discorso nella sinagoga di Nazareth.
Tale richiamo biblico alla storia della religione potrebbe essere perfettamente applicato a una giovane speranza nerazzurra che per fare esperienza nella miglior condizione possibile è stato mandato in prestito proprio a casa sua.
Nemo profeta in patria est
Nikola Iliev, trequartista ventenne bulgaro di proprietà dell’Inter, al termine della stagione farà rientro alla casa madre. Il suo ritorno all’Inter è ormai certo, poiché il CSKA 1948 Sofia non ha intenzione di esercitare il diritto di riscatto al termine di quest’anno. Secondo quanto riportato da diverse fonti provenienti dalla Bulgaria, Iliev non è riuscito a soddisfare le aspettative, nonostante il contesto complicato caratterizzato da frequenti cambi di allenatore e dalla posizione in classifica del club, che al termine del campionato ha comunque staccato il pass per i playoff d’accesso alla prossima edizione della Conference League.
Il giovane di proprietà dell’Inter ha deluso soprattutto quando chiamato in causa nella massima serie bulgara, non confermando le aspettative maturate nelle gare disputate con la seconda squadra, impegnata nella serie cadetta ma ha dimostrato il suo talento con la squadra riserve e con la Nazionale Under 21, guadagnandosi anche la chiamata per alcune delle gare disputate dalla nazionale maggiore nelle qualificazioni a Euro 2024. Tuttavia, per la prossima stagione, Iliev preferirebbe essere nuovamente girato in prestito e le opzioni non sono limitate né per categoria né per nazione. La dirigenza dell’Inter sta tenendo in considerazione diverse opzioni in Austria e in Belgio, ma il suo agente deve prima trovare un accordo con il club di Viale della LIberazione per rinnovare il contratto, prossimo alla scadenza nel 2025. Questo eviterebbe di perdere un talento che l’Inter ha acquistato nel 2020, battendo la concorrenza di altre big europee.
Carriera
Nato a Ruse, Iliev è cresciuto nelle giovanili del Botev Plovdiv, con cui ha esordito tra i professionisti il 29 settembre 2019, all’età di quindici anni, nella gara della massima serie bulgara contro lo Slavia Sofia. Nell’estate 2020, nella campagna di rafforzamento del proprio vivaio e dopo aver chiuso l’acquisto del greco Georgios Vagiannidis, esterno classe 2001 in scadenza di contratto con il Panathinaikos, l’Inter mette a segno un altro colpo in prospettiva:
Nikola Iliev, centrocampista offensivo bulgaro, classe 2004. L’acquisto, in prospettiva per il futuro, viene messo a segno dalla dirigenza nerazzurra in anticipo e prima dell’inizio della sessione estiva, grazie a un gioco d’anticipo su altre big europee quali Ajax e Juventus. L’esperienza del giovane giocatore bulgaro nelle fila del settore giovanile raggiunge il proprio apice nella serata del Mapei Stadium, nella finale scudetto del Campionato Primavera contro la Roma dove il ragazzo in maglia numero 10 delizia e regala alle giovani speranze nerazzurre il titolo di Campione d’Italia 2022.