Domani al via la diciottesima giornata di Serie A, in un sabato che vedrà impegnata anche la nostra Inter alle ore 18:00 sul campo del Cagliari, ultimo ostacolo prima di volare in Arabia Saudita per la Supercoppa Italiana 2024. I sardi navigano al momento in acque complicate, hanno necessità di fare punti per smuovere la loro classifica che al momento li vede in piena lotta per non retrocedere, inoltre, sono reduci da tre sconfitte consecutive. Insomma, lo stato di forma non è dei migliori, come non è dei migliori anche l’avversario che si troveranno dinanzi domani per invertire il trend ma, di questo, ne è consapevole anche il loro allenatore.
Le parole di Nicola alla vigilia
Il mister del Cagliari ha riempito di elogi la squadra di mister Inzaghi, dimostrando consapevolezza in merito alla disparità, almeno sulla carta, delle forze che scenderanno in campo, ritenuto, ovviamente, un motivo non valido per non lottare e lasciare libertà ai nerazzurri ma, anzi, incitando i suoi ad una partita di sacrificio e massima applicazione, cercando di sfruttare anche il fattore campo, con il Cagliari che al momento ha ottenuto 9 dei 14 punti conquistati proprio davanti ai suoi tifosi: “La gara con l’Inter è un esame che ti costringe a fare qualcosa che va oltre, incontriamo la migliore squadra del campionato. Per rosa, qualità di gioco e letture è una formazione davvero molto forte. Abbiamo bisogno di una partita gagliarda, serviranno lucidità e attenzione, poi dovremo cercare di non smettere mai di provare a giocare. Dovremo capire i momenti in cui essere più pratici e quelli in cui dovremo gestire meglio la palla. La migliore caratteristica dell’Inter? Ha un consolidamento di uomini costruito nel tempo. E’ una squadra abilissima a costruire dal portiere, ti invoglia a cercare di prenderla, a giocare al ‘gatto col topo’. Dovremo essere bravi a interpretare le situazioni. Parliamo di una squadra che costruisce a 2 a 3 a 4, imbucando il mediano, sfilando le mezzali ai posti dei terzini. Trasforma la struttura da un 3-3-4 a un 4-2-4 con facilità disarmante. Accetta costantemente la parità numerica, ed è in grado di gestire la palla e cercare la profondità con precisione. Sarà una gara per noi gratificante. Se vogliamo fare risultato, dovremo cercare di fare quanto sempre fatto, ma con maggiore velocità”.
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