Joaquin Correa, figlioccio di Inzaghi, senza riscatto potrebbe tornare all'Inter ed essere quinta punta per la stagione 2024/25.
L'
Inter, ora che è campione d'Italia, ha voglia di tenersi cucito il Tricolore sul petto per ancora molto tempo: ecco perché la società è già al lavoro per programmare il futuro. Tra i nomi che il prossimo anno faranno parte della rosa nerazzurra ci sono già
Taremi e
Zielinski, sul taccuino di Marotta ci sono poi
Zirkzee e
Gudmundsson. Eppure, il quinto attaccante l'Inter potrebbe averlo già a disposizione: si tratta di
Joaquin Correa, l'ex Lazio al quale Inzaghi è molto legato che potrebbe tornare all'Inter in caso di mancata vittoria dell'Europa League con il Marsiglia.
Correa può tornare, Gudmundsson si complica
Lo scrive
Tuttosport questa mattina, "
all'Inter c'è chi tifa perché il Marsiglia vinca l'Europa League e, grazie a questo, si qualifichi per la prossima Champions League, condizione necessaria e sufficiente per rendere obbligatorio il riscatto dell'argentino, visto che nel campionato francese l'OM è lontano da un piazzamento Champions". Tra questi non figura invece Simone Inzaghi, che fin dai tempi della Lazio nutre un debole per
Correa e sarebbe felice di riaverlo in rosa il prossimo anno. Con il ritorno possibile dell'argentino si fredda la pista
Gudmundsson.
L'islandese piace molto ma su di lui ci sono già Juventus e Fiorentina. L'Inter si troverà all'inizio del ritiro estivo con la
ThuLa,
Arnautovic,
Taremi e
Correa che sarà al suo ultimo anno di contratto e quindi, a meno di qualche offerta (magari araba), potrebbe scegliere di restare a Milano dove ad allenarlo ci sarà mister Inzaghi, che in lui ha sempre creduto. Il tecnico piacentino dovrebbe limitarsi a inserire nei perfetti meccanismi dell'Inter solo Taremi nel reparto che nei suoi tre anni alla guida dell'Inter ha sempre subito più modifiche.
Non dimentichiamo il fatto che l'acquisto di
Arnautovic, per 8 milioni più 2 di bonus, scatterà ora e quindi, per liberare lo slot di Gudmundsson, andrebbe venduto l'austriaco, cosa non semplice visto il doppio infortunio muscolare che ha segnato la stagione di un attaccante ormai trentacinquenne.