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Calciomercato the times. Il calciomercato si è recentemente chiuso e i risultati finora conseguiti hanno permesso alle principali squadre di Serie A di colmare apparentemente quel gap scavato dall'Inter nella scorsa stagione, culminata con la conquista del ventesimo scudetto con ben cinque giornate d'anticipo. La sessione estiva, da sempre croce e delizia per i club di tutta Europa, viene messa costantemente in discussione per via della propria durata, colpevole di essere fissata a campionati già iniziati e per questo sembra essere tutto pronto per una rivoluzione.

Chiusura anticipata

I club delle principali leghe europee sembrano aver raggiunto un accordo per anticipare la chiusura della finestra di calciomercato estiva a metà del mese di agosto. In pratica, l'intenzione è quella di terminare le operazioni di mercato prima dell'inizio delle competizioni nazionali. Secondo il Times, il piano dovrebbe entrare in vigore già dall'estate del 2025. In effetti, questa novità potrebbe rispondere alle numerose richieste degli allenatori, soprattutto in Serie A, che da tempo si lamentano del fatto di non avere una rosa definitiva nelle prime giornate di campionato.

Questione approfondita sulle colonne del Times dalla penna del giornalista Martin Samuel: "I club inglesi hanno trovato un accordo per stabilire al 15 agosto la data di chiusura delle trattative di calciomercato, a pochi giorni dall'inizio della stagione 2025-2026". Un accordo che, sottolinea Samuel, dovrebbe coinvolgere anche Serie A, Liga, Bundesliga e Ligue 1. L'obiettivo comune è quello di far terminare le operazioni di trasferimento prima dell'inizio dei campionati, evitando così che le squadre affrontino le prime giornate con rose ancora incomplete. Attualmente, infatti, il mercato estivo si chiude verso la fine di agosto, come accaduto quest'anno con l’ultima giornata di contrattazioni fissata al 30 agosto. Questa tempistica, però, ha sempre suscitato critiche da parte degli allenatori, che si trovano a dover preparare le prime partite con giocatori potenzialmente in uscita o nuovi acquisti ancora in fase di inserimento.

Non è la prima volta che viene proposta una chiusura anticipata del mercato estivo. Nel 2018, ad esempio, la Premier League aveva deciso di chiudere le trattative prima dell'inizio del campionato, fissando il termine il 9 agosto. La Serie A, in quell'occasione, aveva seguito l'esempio, chiudendo il mercato una settimana dopo, il 17 agosto. Tuttavia, altre grandi leghe, come la Liga, la Bundesliga e la Ligue 1, avevano mantenuto la chiusura tradizionale a fine agosto, il 31. Questo esperimento di chiusura anticipata non ha avuto lunga durata e già dalla stagione successiva si tornò alla chiusura a settembre, in modo da allinearsi al resto d'Europa. Così, nel 2019, il mercato ha chiuso addirittura il 2 settembre, a campionati già abbondantemente iniziati.

Pericolo da Oriente

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A tal proposito, Samuel ha avvertito di possibili complicazioni derivanti da un’eventuale chiusura anticipata del mercato, in particolare per quanto riguarda la concorrenza dei campionati di altri continenti, come quello saudita. "Abbiamo già provato a farlo nel 2018 e non ha funzionato. Se i campionati europei chiudono il mercato prima, ma paesi come l'Arabia Saudita lo il Qatar lo tengono aperto più a lungo, i nostri club resteranno vulnerabili alle loro incursioni tardive", ha spiegato il giornalista del quotidiano britannico. Il rischio, secondo Samuel, è che le squadre europee si trovino in una posizione di debolezza, incapaci di reagire alle offerte arrivate dopo la chiusura della loro finestra di mercato. "Almeno questa volta, però, la Premier League agirà in accordo con le altre grandi leghe europee", ha aggiunto, sottolineando l'importanza di un approccio unificato.

Un discorso simile è stato fatto anche da Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A, in un'intervista a Radio Serie A con RDS. "Iniziare il campionato a mercato finito non è impossibile. Abbiamo discusso con le altre leghe europee per cercare di trovare un accordo, ma la Liga spagnola si è opposta fermamente. Abbiamo dovuto accettare di arrivare fino al 30 agosto per la chiusura del mercato. Anche con la Lega saudita abbiamo aperto un dialogo per discutere la possibilità di posticipare l’inizio dei campionati rispetto alla chiusura del mercato", ha dichiarato De Siervo.