Archiviata a fatica la qualificazione a Euro 2024 della Nazionale azzurra grazie allo 0-0 con l’Ucraina, nel prossimo weekend ritorna finalmente la Serie A.  E il massimo campionato italiano torna col botto proponendo in cartello il big match tra Juventus e Inter. Il derby d’Italia è infatti in programma domenica 26 novembre alle 20:45. Sono 31 i punti della capolista nerazzurra contro i 29 della Juventus che naturalmente sogna il sorpasso in vetta allo Stadium. Si scontrano anche le due migliori difese della A: 6 le reti subite dai meneghini contro le 7 dei piemontesi. La Juventus presenterà la sfida definendosi una “outsider”, ma non è così. Come può essere outsider una squadra seconda in classifica che mira alla vetta solitaria? L’Inter non dovrà cadere in questo tranello, bensì affrontare i bianconeri con una partita accorta e a tratti attendista, come è avvenuto a Bergamo contro l’Atalanta. Probabilmente la Juventus si esporrà meno rispetto agli orobici, ma proprio per questo la squadra di Inzaghi non dovrà farsi ingolosire troppo ed evitare i contropiedi. Costringere la Juventus a fare la partita, cosa a cui è poco abituata, è una buona tattica. Per poi recuperare palla e verticalizzare subito colpendo l’avversario scoperto. Veniamo alle probabili formazioni. Massimiliano Allegri ritrova Alex Sandro, ma perde Weah, che deve restare fermo un paio di settimane. Non sono al meglio Locatelli, Miretti e Huijsen, quindi sono da valutare. Il tecnico bianconero proporrà il classico 3-5-2 con la collaudata difesa composta da Gatti, Bremer e il "redivivo" Rugani, che pare vivere una seconda giovinezza calcistica. In mezzo al campo i maggiori problemi: torna Rabiot dopo la squalifica, insieme a lui dovremmo vedere McKennie dirottato dalla fascia e probabilmente Nicolussi Caviglia se Locatelli non recupera. Le corsie esterne dovrebbero essere di Cambiaso a destra e Kostic a sinistra. Chiesa rientra acciaccato dall’impegno azzurro contro l’Ucraina, ma è l’uomo più in forma e non può mancare. A completare il reparto d’attacco Kean, anch’egli reduce dalla Nazionale, ma utilizzato molto poco da Spalletti. Vlahovic e Milik come al solito pronti a subentrare a gara in corso. Simone Inzaghi deve fare i conti con il polpaccio di Bastoni, che quasi certamente darà forfait. Dovrebbe rientrare l’ex Cuadrado, che però nel caso siederà in panchina. Sempre out Pavard. Scontato Sommer tra i pali, nella difesa a tre vedremo Darmian, De Vrij e Acerbi. Dumfries e Dimarco sugli esterni, rispettivamente a destra e a sinistra. Il centrocampo sarà nelle mani salde e sapienti di Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan, mentre, manco a dirlo, davanti spazio a Lautaro Martinez e Marcus Thuram, che hanno contribuito in modo pesante a rendere quello dell’Inter per il momento il miglior attacco del campionato con 29 gol.