La Curva Nord risponde alle accuse: "Ci siamo rotti di..."
Ieri la Curva Nord è entrata con 30 minuti di ritardo nel settore a loro dedicato per protesta. Dopo la denuncia di un tifoso che ha riferito di esser stato costretto a ritardare l'ingresso anche con metodi abbastanza violenti, il tifo organizzato nerazzurro ha pubblicato sui suoi canali social un comunicato di risposta alle accuse. "Basta strumentalizzazioni, ieri protesta civile per i nostri diritti. Ancora una volta veniamo additati, per opportunismo mediatico, con condanne per comportamenti che non abbiamo avuto", si legge all'inizio del comunicato. E ancora: "Ieri è stato rivolto un semplice invito ai frequentatori della parte bassa della Nord di attendere 30 minuti prima di accedere ai propri posti con lo scopo di dar maggior visibilità alla protesta. Nessuna prepotenza, nessuna violenza e ci siamo rotti il c**zo di vedere sempre stampa e tv condannare gli ultras a prescindere invece di contribuire a tutelare i diritti dei tifosi".