La nuova proprietà dell'Inter è pronta a piazzare i suoi uomini nel Cda.
Nella giornata di mercoledì il fondo
Oaktree ha annunciato pubblicamente di aver acquisito le quote di maggioranza dell'Inter che, dopo 8 anni di presidenza
Zhang, cambia padrone e si prepara ad affrontare nuove sfide molto interessanti. La proprietà americana, abituata a gestire grossi asset, conosce la situazione sportiva e debitoria del club e non ha alcuna intenzione di fare delle rivoluzioni dal punto di vista dirigenziale.
Marotta avrà i pieni poteri e continuerà a svolgere un lavoro fondamentale come amministratore delegato o, come in tanti ipotizzano, addirittura come presidente del club.
I primi ad aver incontrato i vertici della dirigenza, ovvero
Marotta e
Antonello, sono stati due dipendenti del fondo americano:
Alejandro Cano, manager spagnolo e
Katherine Ralph, dirigente dal passaporto britannico.
Il fondo
Oaktree intende seguire con grande interesse tutte le vicende che riguardano i nerazzurri. I due dirigenti che hanno avuto modo di incontrare
Marotta e
Antonello hanno un passato molto importante ed entrambi parlano bene la lingua italiana.
Alejandro Cano, classe 1980 in passato aveva dichiarato che non era l'obiettivo del fondo gestire la società ma che solo il tempo lo avrebbe potuto dire. Nel suo curriculum ha un'esperienza significativa come dirigente di Hellman e Friedman, come associato nel team di investment banking di Goldman Sachs e una breve parentesi in McKinsey e Company prima di entrare in Oaktree nel 2013.
La collega britannica, sposata con un italiano, vanta invece una laurea in diritto bancario, societario e finanziario e si è specializzata, nel corso della sua carriera professionale in ristrutturazioni e insolvenze in Linklaters LLP a Londra per poi approdare nel fondo californiano intorno al 2013.