Finora, il caso scommesse aveva colpito soltanto i livelli più alti del calcio italiano, ma ora si espande anche nelle altre categorie, come annunciano i colleghi de Il Mattino. L'inchiesta ha toccato anche la Campania, precisamente Benevento. Tre ex calciatori del club sannita, ora militanti nel girone C della Serie C, e uno attualmente tesserato per i giallorossi sarebbero coinvolti. Si tratta di Christian Pastina, che ha ricevuto la visita della Guardia di Finanza questa mattina per una perquisizione: gli sono stati confiscati tutti gli dispositivi digitali. Il difensore di 22 anni ha negato ogni coinvolgimento. Gli altri nomi sono Francesco Forte del Cosenza, Gaetano Letizia, in forza alla Feralpi Salò, e Massimo Coda, attaccante della Cremonese. A essere contestata è la violazione dell'articolo 4 notoriamente conosciuto della legge 401 del 1989, ossia l'esercizio abusivo di attività di luogo o di scommessa. Gli eventi al centro della questione risalgono alla stagione scorsa, quando il Benevento militava nel campionato di Serie B, conclusosi poi con la retrocessione nella terza serie. Nell'indagine, riporta sempre il quotidiano campano, sarebbero coinvolte anche due altre persone che non esercitano l'attività di calciatore.