La sfida infinita tra Inter e Juventus, in programma il 4 febbraio a San Siro, parte già adesso e si sta cominciando ad entrare nell'atmosfera del Derby d'Italia.
La partita sarà come sempre importante, ma forse quest'anno un po' di più dato che chi la vince potrà dare un segnale importante in vista del rush finale per la corsa scudetto. Al momento i bianconeri comandano la classifica con 52 punti, seguita dai nerazzurri a 51 ma con una partita in meno causata dallo stop per la trasferta in terra saudita per la Supercoppa Italiana.
L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport ha provato ad analizzare i punti di forza e debolezza di entrambe le formazioni per cercare di capire quale squadra parte avvantaggiata.
Punti di forza e debolezza di Inter e Juventus
Per la squadra di Inzaghi il reparto più importante è sicuramente quello di
centrocampo mentre per la Juve il
pacchetto arretrato è la base fondante dei successi dei bianconeri in questa stagione. Questi due reparti permettono alle squadre di controllare la partita seppur facendolo in modo diverso. L'Inter, grazie alla qualità del suo centrocampo, prova a creare gioco tramite il suo regista e le sue mezzali, sfruttando molto anche gli inserimenti sulle fasce dei quinti di destra e sinistra. La Juve, al contrario, tende a controllare la partita difensivamente, pressando alto e cercando di far girare la palla più velocemente per poi verticalizzare all'improvviso, cogliendo alla sprovvista le difese avversarie.
Il
possesso palla è una prerogativa importante del gioco dell'Inter di Simone Inzaghi che cerca di giocare la maggior parte della partita nella metà campo offensiva. Il possesso non è quasi mai sterile perché spesso i nerazzurri arrivano al tiro e che quindi porta alla creazione di diverse occasioni per partita. La Juve, al contrario, tende più a lasciare la palla agli avversari e conta sui posizionamenti perfetti dei suoi interpreti in fase difensiva.
Il 4 febbraio potremo capire chi delle due squadre è la favorita principale per vincere lo scudetto.