La lotta per la leadership della classifica è un confronto tra due potenze economiche del calcio. La somma dei valori delle squadre di Juventus e Inter ammonta a quasi un miliardo di euro. Domenica sera, le due squadre si affronteranno allo Stadium, con un leggero vantaggio per i nerazzurri di circa 150 milioni di euro. Questo dato indica chi è considerato favorito, ovvero la squadra di Inzaghi, ma evidenzia anche il lavoro eccellente svolto da Allegri, considerando che la sua squadra è solo al quarto posto nella classifica del valore degli organici stilata da Transfermarkt. Prima della Juve ci sono Napoli, in cima alla Serie A, e Milan, al terzo posto.

Monte salari

Il monte salari, considerando solo il salario netto e non i benefici del Decreto Crescita, è essenzialmente uguale tra le due squadre. La differenza, a vantaggio della Juventus, è inferiore a 2 milioni di euro. Ciò dimostra un cambiamento in corso. Per anni, la squadra bianconera è stata leader sia sul campo che in termini di salari, beneficiando di una capacità di spesa superiore. Ma ora quella supremazia non esiste più. È necessario ricostruire, ricalibrarsi e ridurre i costi. Il percorso non è facile (Weah è stato l'unico acquisto dell'ultimo mercato), ma è possibile trasformare la necessità in virtù. Ad esempio, lavorando e coinvolgendo i giovani, anche quelli provenienti dal vivaio: guadagnano meno, ma grazie alla fiducia riescono spesso a mantenere un alto livello di prestazioni. L'attenzione ai costi è una caratteristica anche dell'Inter. Ma l'obiettivo principale è ridurre la spesa per gli acquisti di giocatori: per l'Inter sarebbe preferibile ingaggiare giocatori svincolati, magari pagando di più per i loro stipendi, anziché investire in costi di trasferimento, che incrementerebbero l'ammortamento. Di conseguenza, l'età media della squadra inevitabilmente aumenta. In questo senso, l'Inter è evidentemente più "anziana" rispetto alla Juventus. Tuttavia, vendendo si può anche acquistare. Quindi, cedendo Onana al Manchester United per oltre 50 milioni di euro, Marotta e Ausilio hanno potuto regalare a Inzaghi la coppia Frattesi-Pavard, il cui valore di trasferimento è stato di oltre 30 milioni ciascuno, superando così tutti gli altri in Serie A. Ma in realtà, l'unico giocatore che sarà protagonista nel grande match di domani con un valore superiore ai 100 milioni è Lautaro. L'argentino è il secondo gioiello più prezioso del campionato italiano, superato solo da Osimhen del Napoli (120), mentre il terzo posto è occupato da Leao del Milan (90). Il primo giocatore della Juventus nella classifica è Vlahovic al sesto posto con un valore di 70 milioni. Guardando alla Top Ten del campionato, ci sono ben quattro giocatori dell'Inter (Barella, Bastoni e Dimarco, oltre a Lautaro) e solo due della Juventus (Chiesa e Vlahovic). Non è nerazzurro il più pagato, invece. Analizzando le due rose, infatti, emerge Pogba, con i suoi 8 milioni all'anno. Tuttavia, il francese sarà uno dei grandi assenti del match decisivo. E lo sarà ancora a lungo, in attesa della sanzione per doping ancora non comminatagli. Per la verità, l'intero podio degli stipendi più elevati è colorato di bianconero. A quota 7 milioni, infatti, si posiziona il duo Vlahovic-Rabiot. Mentre il primo nerazzurro, Calhanoglu, si posiziona subito dopo, con i 6,5 milioni garantiti dal rinnovo sottoscritto pochi mesi fa.