Inter-Gudmundsson: manca sempre meno. E il Genoa...
Inter-Gudmundsson: sempre meno. Genoa... Non è mai facile trovare un uomo che riesca ad aspettare, che sia paziente e che sia desideroso di sposare quella causa lì. Sì, non una a caso, ma proprio quella lì. Immerso tra le richieste, le domande e le offerte altrui - magari anche più allettanti e consistenti -, il suo volere rimane lo stesso, perché nulla è uguale a quel desiderio. In un calcio così, dove i soldi sono padroni del destino di tutti, è raro trovare qualcuno che guardi l'aspetto passionale di un ambiente. Può anche darsi che una realtà come il Genoa abbia influito molto sul lato sentimentale, dato il forte amore per la storia, i colori e le imprese del Grifone nella città della focaccia.
In fin dei conti, Albert Gudmundsson ha imparato cosa significhi lottare per una maglia storica, intrinseca di racconti magnifici ed indossata da alcune leggende di questo sport. Arrivare a Milano, sponda nerazzurra, significherebbe ricalcare quel sentiero. Un percorso leggendario, costruito dalle incredibili gesta di calciatori divenuti leggenda e mantenuto da interpreti esperti e determinati. Entrare a far parte di un ambiente così competitivo non può che essere un orgoglio: in effetti avere la possibilità di potersi migliorare giorno dopo giorno, maturando nel proprio ruolo ed entrando a gamba tesa nella lista dei migliori profili in circolazione stuzzicherebbe tutti, compreso Gudmundsson.
Se per l'estremo difensore spagnolo Josep Martinez manca giusto l'annuncio ufficiale, per il fantasista islandese ci sono alcuni dettagli da limare. La sensazione, però, è che presto il n° 11 del Grifone sarà un nuovo giocatore dell'Inter.