Inter sempre più decisa per il dopo-Sommer: i dirigenti vogliono il portiere brasiliano Bento. Ora c'è bisogno di un blitz per battere sul tempo la concorrenza.
Il club meneghino continua a programmare il suo futuro. La dirigenza nerazzurra vorrebbe anticipare le mosse delle avversarie per portarsi avanti nella costruzione dell'Inter che verrà - soprattutto a partire dalla stagione 2024/25, quando si giocherà il nuovo Mondiale per club.
Un colpo per il domani, sia nell'immediato che più in là nel futuro dell'Inter, è quello relativo alla successione di
Yann Sommer a difesa dei pali della
Beneamata. Il candidato numero uno a raccogliere l'eredità dell'estremo difensore svizzero è il giovane brasiliano
Bento Matheus Krepski dell'Atletico Paranaense. Ma serve affondare il colpo per battere la concorrenza.
Il futuro è di Bento
L'Inter è quella che si è mossa per prima sul portiere della Nazionale brasiliana. Tant'è che i dirigenti nerazzurri erano riusciti a
raggiungere un accordo verbale con il classe '1999. Ma sulla strada che porta Bento nella Milano nerazzurra sono comparsi nuovi ostacoli.
La
complicazione della trattativa per l'estremo difensore verdeoro è dovuta principalmente agli interessi che il giocatore sta richiamando a sé, soprattutto da campionati come la Premier League e la Liga spagnola. Inoltre, l'Atletico Paranaense ha messo una
clausola rescissoria - nel contratto di Bento - di circa 60 milioni di euro.
Una cifra che, però, non è quella di riferimento per il mercato. Il costo del cartellino del portiere brasiliano classe '99 si dovrebbe aggirare intorno ai
20 milioni di euro: cifra importante per un investimento per il futuro dei pali interisti, ma che la dirigenza sembra intenta ad affrontare. Infatti, l'amministratore delegato Beppe Marotta e il direttore sportivo Piero Ausilio hanno scelto proprio
Bento per il dopo-Sommer.
L'obiettivo è quello di averlo a disposizione come secondo portiere, alle spalle dello svizzero con cui potrà crescere ed allenarsi - un po' come è successo nel recente passato con Handanovic e Onana (la scorsa stagione) oppure come Tolto e Julio Cesar (nel 2005): in entrambi i casi, il cambio tra i pali è avvenuto in stagione in corso e in maniera rapida. Ma per farlo, i dirigenti nerazzurri dovranno affondare il colpo in tempo, per battere la concorrenza che si sta interessando a Bento.