Roma-Chiesa, interesse concreto. Da valutare la questione ingaggio

Roma-Chiesa, interesse concreto. Da valutare ingaggio. Nessuno l'avrebbe mai detto. L'approdo in una realtà come quella bianconera sarebbe dovuta essere un trampolino di lancio enorme, ma il brutto infortunio e qualche scivolone hanno complicato il salto di qualità. Inutile dire che la Juventus sembrava potesse essere il luogo giusto per migliorare e rilanciarsi fra i migliori giocatori europei. Federico Chiesa lo sa e continua a mangiarsi le mani per questo. Adesso l'ennesima svolta della società bianconera che però va contro l'esterno italiano. L'approdo di Thiago Motta come nuovo allenatore lascia fuori dal progetto l'ex Fiorentina, il quale non riuscirebbe a ritagliarsi uno spazio nella formazione ideale del tecnico ex Bologna. Gli anni alla Juventus sono difficili da dimenticare: le 2 Coppe Italia e 1 Supercoppa italiana, oltre all'aver solcato i primi palcoscenici importanti e aver avuto l'opportunità di condividere lo spogliatoio con un colosso come Cristiano Ronaldo, gli hanno permesso di costruirsi un nome tutto suo. Non è sempre facile giocare con il peso di dover rispettare le aspettative, specie con un padre ex calciatore. Tuttavia Chiesa è sempre riuscito ad imporsi grazie al suo talento, che lo ha portato anche a trionfare negli Europei 2020 con la Nazionale italiana. Adesso pare che la sua avventura in bianconero sia destinata a finire, ma non la sua carriera in Italia. La società più interessata a lui è la Roma di Daniele De Rossi.

DDR chiama: l'ingaggio è un problema

Dopo le pesanti partenze di Romelu Lukaku e Sardar Azmoun nel reparto attaccanti, la Roma è a lavoro per garantire dei profili adatti da affiancare al giovane Tammy Abraham. Da quando è giunto in panchina, De Rossi ha impostato la sua Roma su un calcio per lo più offensivo, in grado di saper girare palla e di arrivare al tiro grazie ad un fraseggio semplice ma efficace. Per questo il nuovo direttore sportivo giallorosso Florent Ghisolfi è alla ricerca di un nome importante per l'attacco. Con il suo contratto in scadenza, Chiesa non può che essere una soluzione interessante, specie per le qualità che ha dimostrato nell'arco della sua carriera. La Roma è dunque pronta a presentare un'offerta di 20 milioni di euro più bonus alla Juventus, che però rimane ferma sulle sue idee, valutando l'ex Fiorentina circa 25-30 milioni. Se però l'offerta d'acquisto risulta essere il minimo dei problemi, ciò che preoccupa di più la società della Capitale è l'ingaggio. L'esterno italiano ha rifiutato la proposta di 6 milioni di euro all'anno dei bianconeri, accelerando così la rottura dei rapporti con Giuntoli e compagni. I giallorossi, però, possono spingersi non oltre i 5 milioni di euro più bonus e questo complica non poco la trattativa. Anche l'interessamento da parte del Bayern Monaco e alcuni club di Premier League rendono il sogno Chiesa più sfuocato e distante, ma è pur vero che la Serie A sta molto stretta al classe 1997. I contatti continuano, ma solo il tempo saprà dire quale destinazione sceglierà il figlio d'arte.