L’Inter prepara la trasferta di Frosinone per onorare il campionato e perseguire gli ultimi record a disposizione per chiudere una stagione straordinaria.
L’Inter è tornata al lavoro ad Appiano Gentile per ultimare i dettagli in vista della partenza per la gara di venerdì sera (ore 20.45) su un altro terreno ostico dopo la gara malamente perduta contro il Sassuolo nell’ultima giornata di campionato, il Benito Stirpe di Frosinone. I ragazzi di Inzaghi, dopo aver trionfato nella leggendaria serata del 22 aprile nel Derby della Madunina e aver chiuso ogni discorso legato al tricolore, sono chiamati a riscattare l’opaca prova del Mapei Stadium contro il Sassuolo che ha impedito ai nerazzurri di continuare sulla strada che avrebbe portato a quota 100 e che ha alimentato lamentele e volti scuri da parte delle altre squadre ancora in lotta per rimanere in Serie A, tra cui figura anche il Frosinone di Eusebio Di Francesco.
La trasferta in terra ciociara sarà un nuovo snodo sulla strada che porta al record di punti in un solo campionato, ancora a portata di mano per il club di Viale della Liberazione, dove serviranno tre successi nelle ultime tre giornate per poter rompere il muro dei 97 punti ottenuto nella stagione dello scudetto 2006-2007, post Calciopoli, quando alla guida dei nerazzurri c’era Roberto Mancini.
Le ultime da Appiano
I nerazzurri dovrebbero recuperare tutti i titolari risparmiati da Inzaghi nella sconfitta di Reggio Emilia con l’unica defezione di Acerbi, ai box per pubalgia e per il quale il campionato dovrebbe essere terminato in anticipo, considerata l’intenzione del difensore di Vizzolo Predabissi di concentrare gambe e testa sul Campionato Europeo al via il 14 giugno. Con ancora negli occhi l’immagine dello svarione di Dumfries che ha reso possibile il gol di Laurienté, la Beneamata che farà visita al Frosinone non si presenterà sul terreno del Benito Stirpe con tutti i titolari. Simone Inzaghi sembrerebbe intenzionato a continuare a concedere spazio ai ragazzi che durante la stagione hanno assaporato più il sapore della panchina che quello del campo di gioco, risparmiando minuti a chi verrà ritenuto più stanco dallo staff tecnico.
Lautaro Martinez tornerà dall’inizio con il grado di capitano affiancato da Marcus Thuram, con il quale cercherà di consolidare la sua posizione di capocannoniere della squadra e del campionato in cui il gol gli manca dalla netta vittoria sull’Atalanta per 4-0 del 28 febbraio. La difesa non subirà grossi scossoni dopo Reggio Emilia, con de Vrij confermato al centro vista l’assenza sicura di Acerbi e coadiuvato ai lati da Bastoni e Bisseck, che potrebbe avere una chance dall’inizio, facendo rifiatare Pavard. Stefan.
In linea mediana torneranno titolari Barella e Calhanoglu, quest’ultimo premiato con il riconoscimento di Miglior Giocatore del mese di Aprile, mentre Frattesi potrebbe mantenere il suo posto a centrocampo. Per Dimarco, totalmente recuperato dopo l’acciacco fisico rimediato prima della gara con il Torino, sembra probabile un ritorno in campo ma non dall’inizio: Inzaghi potrebbe concedergli qualche minuto per testare la propria condizione dopo due partite in panchina
L'allenatore piacentino ha ancora qualche giorno per schiarirsi le idee e decidere il da farsi, ma l'impressione è che i fedelissimi torneranno a vedersi tutti insieme in campo nel giorno della premiazione, contro la Lazio a San Siro, nel penultimo turno della Serie A.