Un Lautaro Martinez così non lo si era mai visto dalle parti di Milano. Il suo inizio di stagione è stato fino ad adesso semplicemente da favola. Quando ha il pallone tra i piedi si ha la sensazione che possa inventarsi una giocata decisiva da un momento all'altro e che sia in grado di far andare ogni partita nella direzione in cui vuole. Col passare degli anni è migliorato esponenzialmente sul piano della costruzione del gioco e del killer istinct. L'Inter ha trovato nel suo capitano un leader tecnico e carismatico, senza il quale le cose risultano più difficili.
I numeri a testimoniare l'importanza
L'importanza per i nerazzurri del proprio numero 10 è testimoniata anche dai
numeri. Infatti, come riportato dalla
Gazzetta dello Sport, quando il
Toro non è in campo, l'Inter fatica di più a creare occasioni e a trovare la porta. Si legge:
"Senza Lautaro non c’è vita. Questa è la sintesi, questo è il punto. Poi magari si può anche raccontare come il concetto non valga in assoluto, ma evidentemente per le sfide di alto livello sì. E la partita di due sere fa contro la Real Sociedad non è servita a scoprire nulla, ma solo a rafforzare lo stato dell’arte. C’è un’Inter con il numero 10 e una senza che è completamente differente. Non solo nei risultati, ma anche nello sviluppo del gioco e nella finalizzazione".
L'analisi prosegue andando ad analizzare tre partite in cui Lautaro è subentrato dalla panchina, evidenziando la netta differenza in termini di occasioni create:
"Un po’ di numeri arriva a conforto, anche andando indietro rispetto alla gara contro i baschi. Salerno, Salisburgo e Lisbona: basta prendere in esame queste tre partite iniziate senza Lautaro. La prima: con l’argentino 6 tiri e 4 gol (tutti suoi) in 35 minuti; senza invece 8 conclusioni e zero reti. Salisburgo: 6 conclusioni in 22 minuti con il Toro, 11 nei restanti 68. Lisbona: 3 tiri in 11 minuti con Lautaro dentro, 11 tiri in 79 minuti senza".
In dirigenza si sono accorti dell'importanza di Lautaro nello scacchiere di
Simone Inzaghi e nello spogliatoio, motivo per cui sono già stati avanzati i discorsi per parlare del
rinnovo di contratto con l'
agente del calciatore.