Depay Gudmundsson Inter

La partita tra le due formazioni nerazzurre e i due fratelli Inzaghi è stata una sgambata aggiuntiva per raggiungere la forma ideale in occasione della prima sfida di campionato contro il Genoa a Marassi. Lì si che conterà davvero il risultato e ci saranno nuovamente in palio i tre punti.

L'amichevole ha evidenziato la necessità di avere quattro punte pronte per essere titolari

Analizzando l'amichevole uno degli aspetti più evidenti riguarda la poca brillantezza dell'attacco nerazzurro non titolare che ieri vedeva Correa e Salcedo schierati dal primo minuto. Il loro apporto alla partita è stato pressoché inesistente dato che per caratteristiche entrambi i giocatori preferiscono uscire dall'area di rigore piuttosto che riempirla in attesa di palloni giocabili. 

Il tucu Correa sembra totalmente estraneo dal progetto Inter, mostrando la sempre presente poca grinta e fame di determinare o semplicemente di giocarsi queste carte a disposizione in attesa del ritorno dei titolatissimi.

L'infortunio di Taremi ha dunque impedito all'Inter di avere in campo uno dei tre attaccanti titolari della prossima stagione. Al momento, a causa delle difficoltà nel piazzare giocatori, il quarto attaccante è Arnautovic e il quinto Correa.

Entrambi i profili sono in uscita dalla squadra campione d'Italia che deve prima liberarsi dei loro ingaggi prima di poter puntare ad altri profili.

I nomi per l'attacco

I nomi per il quarto attaccante, necessario visto l'uso delle due punte e visto il calendario da affrontare, sono sempre i soliti e resteranno tali fino a eventuali passaggi in altri club: Gudmundsson e Depay sono i nomi in cima alla lista ma per motivi diversi non è ancora stato possibile affondare il colpo.

Per l'islandese il Genoa chiede 30 milioni, una cifra che difficilmente il club nerazzurro potrà mettere sul piatto. L'affare inoltre si sta complicando nelle ultime ore dato il forte interessamento della Fiorentina per il giocatore e la notizia di un accordo molto vicino tra i club, dopo aver già incassato l'ok del giocatore.

Per Depay, svincolato, invece il discorso è simile al suo ex compagno di squadra ai colchoneros Hermoso: entrambi sono giocatori esperti, pronti all'uso che però sono o si avvicinano alla soglia dei 30 anni. Il difensore ne ha 29 di anni e l'attaccante olandese 30, elemento che li rende difficilmente rivendibili in futuro e pone riflessioni sugli ingaggi richiesti.

Allo  stesso tempo, entrambi sono ancora senza squadra per via delle richieste economiche alte che nessun club ha finora soddisfatto. La speranza della dirigenza è che queste richieste possano abbassarsi con l'avvicinarsi della stagione e che da parte della proprietà americana di Oaktree comprendano la necessità di un investimento in attacco. 

Nella giornata di ieri si era diffuso anche il nome di Bonazzoli come possibile quarta punta ma l'idea è tramontata sul nascere in quanto la Salernitana ha raggiunto un accordo per la sua cessione alla Cremonese.