Roma, esonerato De Rossi: tifosi contro la società
Daniele De Rossi non sarà più l'allenatore della Roma: la società ha comunicato il suo esonero in mattinata. La reazione dei tifosi.
Come un fulmine a ciel sereno, quello che si ripetono i tifosi della Roma da questa mattina dopo la notizia che lascia tutti senza parole: l'allenatore Daniele De Rossi è stato esonerato. L'ambiente giallorosso è scosso da questo evento e i tifosi romanisti si scagliano ora contro la società.
Esonerato De Rossi: i Friedkin sotto accusa
Che il calcio non sia più quello delle bandiere era chiaro già da un po'. Eppure, alla notizia di stamattina, qualsiasi tifoso giallorosso ha risposto con stupore e rabbia: Daniele De Rossi è stato esonerato e non sarà più l'allenatore della Roma.
L'idolo dei tifosi, quello che è stato il “Capitano” dopo l'addio dell'amico e compagno di squadra Francesco Totti - entrambi rappresentano le due bandiere su cui si basa l'educazione dei tifosi romanisti. DDR deve, dunque, lasciare la panchina della sua squadra del cuore.
Una scelta da parte della società che i proprietari di Friedkin Group che, nel comunicato diramato in mattinata, hanno fatto negli interessi della squadra, facendo leva sulla stagione ancora al suo inizio. Ma è anche una scelta improvvisa che fa infuriare i tifosi giallorossi, i quali si sono presentati a Trigoria (dove l'allenamento mattutino è stato annullato), incrociando il volto dello stesso De Rossi, il quale si è fermato per le ultime firme ai tifosi.
La società viene accusata di una mancanza di programmazione della gestione del club. In particolar modo, emerge anche l'iter con cui è avvenuto l'esonero di Daniele De Rossi (il quale aveva rinnovato il suo contratto ad aprile): simili a quelle che hanno interessato l'esonero di José Mourinho lo scorso gennaio.
L'ex-centrocampista giallorosso si trovava già a Trigoria per preparare gli allenamenti di oggi, quando poi è stato convocato dai dirigenti per la comunicazione dell'esonero. La seduta mattutina è stata annullata, mentre i giocatori apprendevano del fatto solo via social. Presenti a Trigoria solo il capitano Pellegrini e il vice Mancini.
I tifosi si scagliano contro i Friedkin, principali imputati dei risultati deludenti degli ultimi anni. Con l'esonero di una bandiera giallorossa come DDR, la spaccatura tra tifoseria e società sembra essere ancora più profonda: sui social non si cerca di frenare il sentimento di rabbia, mentre c'è qualcuno che chiede di scegliere Massimiliano Allegri come successore.