Lo scenario del futuro societario dell'Inter sembra essere in via di definizione, con un'ennesimo colpo di scena dietro l'angolo: Steven Zhang è in stretto contatto con un fondo anglosassone per sostituire Oaktree.
La scadenza del 20 maggio sin avvicina e con essa si avvicina anche la chiarezza riguardo al futuro societario dell'Inter.
Moltissime le voci che si sono susseguite nelle scorse settimane, specialmente durante la sosta nazionali come di consueto, riguardo all'impossibilità di Zhang di restare al comando e al presentarsi di scenari catastrofici. Niente di tutto questo: Steven Zhang sta lavorando assiduamente per poter continuare ad essere Presidente dell'Inter, almeno nel breve periodo.
Il piano di Steven Zhang
La
Gazzetta dello Sport nell'edizione odierna traccia quello che è il piano di Steven Zhang per tenersi l'Inter, impresa non semplice ma fattibile per alcuni motivi: vediamo quali.
Il quotidiano sportivo sottolinea come uno degli attori principali nella vicenda societaria nerazzurra stia per cambiare, riportando come il presidente sia al lavoro per concludere un'operazione molto simile a quella del 2021, quando il finanziamento di Oaktree salvò la società nerazzurra da scenari, in quel caso sì, catastrofici.
La trattativa per il rifinanziamento del prestito con Oaktree sembra essersi arenata, con il fondo californiano disposto a concedere 12 mesi, massimo 24, ulteriori a Zhang ma a un tasso di interesse superiore al 12% dell'attuale accordo. In questo momento l'accordo sembra più vicino a concludersi con il nuovo partner individuato: in questi casi è giusto mantenere la prudenza necessaria poiché si tratta di cifre importassimo e accordi complessi, senza contare che il gioco su due tavoli in questa fase è pressoché obbligatorio per non lasciare nessuna porta chiusa definitivamente.
Filtra però ottimismo, in quanto la trattativa è definita avanzata anche da chi sta seguendo direttamente l'operazione.
Chi sarà il nuovo partner che finanzierà Zhang?
La Gazzetta traccia l
'identikit del nuovo compagno di viaggio che sarà un fondo britannico, disposto a garantire a Zhang un finanziamento di
durata triennale da circa
400 milioni, con un
tasso d'interesse non troppo distante dal 12% dell'accordo attuale.
Tecnicamente, Zhang restituirebbe dunque il debito al fondo californiano, estirpando così il proprio debito e il pegno sulle azioni del club, e contemporaneamente replicherebbe la mossa con il nuovo fondo, rimettendo in pegno le azioni dell'Inter.
Con questo scenario come più plausibile, Zhang riuscirebbe a prendere tempo e godersi più serenamente gli ottimi risultati che stanno arrivando in campo e una
crescita continua di tutto il club.
L'orizzonte temporale coinciderebbe con il
2027, data che consentirebbe di incassare gli introiti milionari della nuova Champions League, del Mondiale per Club nell'estate del 2025 e sopratutto di continuare ad inalberare successi, continuando ad arricchire la bacheca nerazzurra.
Senza dimenticare il discorso legato allo stadio, da molti ritenuto come un tassella fondamentale per poter risultare attrattivi anche a nuovi investimenti, provenienti dal
Medio Oriente.