Zhang, a maggio sarà addio. Oaktree non proroga il prestito e ha già trovato un compratore
Zhang-Oaktree ai saluti: niente proroga. La situazione finanziaria della società rimane ancora un mito da sfatare, con il presidente Steven Zhang alle prese con la gestione di alcuni problemi all'interno dell'ambiente. Una delle fortune dell'Inter risiede nella sua squadra: la formazione di mister Simone Inzaghi, infatti, sta svolgendo una stagione strepitosa e questo sta inevitabilmente distraendo l'intero panorama calcistico italiano dalla crisi economica dei nerazzurri. Naturalmente l'eliminazione dalla Coppa Italia e dalla Champions League non possono che pesare sulle statistiche generali della stagione, ma si dia il caso che il dominio assoluto in campionato riesce in un modo o nell'altro a sedare le voci di corridoio e a mantenerle salde al loro posto.
Nei scorsi mesi si è spesso parlato della strategia pensata dal presidente nerazzurro per poter saldare il debito con l'azienda americana Oaktree e mantenere la guida dell'Inter. L'obiettivo era ottenere una proroga della data di scadenza del risaldamento, per poi guadagnare la cifra richiesta tramite i risultati ottenuti in campo proprio dalla brigata di Inzaghi. Questo avrebbe inevitabilmente fatto lievitare la cifra da restituire, ma Zhang si è da subito mostrato fiducioso a riguardo, riponendo nella sua squadra massima fiducia nel raggiungimento di ottimi risultati. Tuttavia, pare che Oaktree non abbia molto gradito la richiesta del presidente cinese.