La Federazione Italiana Giuoco Calcio ha approvato la nuova normativa in materia di tesseramento per la prossima stagione di calciatori e calciatrici extracomunitari.
Dal 2002, nel calcio italiano è in vigore un regolamento che pone un limite al numero di giocatori extracomunitari che i club di Serie A possono tesserare in una singola stagione. Questa ha stabilito un tetto massimo per il numero di calciatori nati al di fuori dell'Unione Europea che possono essere registrati dalle squadre, cercando di bilanciare le opportunità per i talenti internazionali e la necessità di sviluppare il calcio locale.
Nella giornata di oggi, durante lo svolgimento della riunione, il Consiglio Federale della FIGC ha recentemente deliberato una decisione significativa che impatta sul tesseramento di calciatori e calciatrici extracomunitari in ambito professionistico per la prossima stagione sportiva, argomento seguito molto da vicino dai club di Serie A.
Adeguamento in corso
“Questa normativa prevede un adeguamento del numero di giocatori extracomunitari che possono sbarcare ogni anno nel mondo della Serie A, come avviene già negli altri Paesi d’Europa”, ha dichiarato Lorenzo Casini, presidente della Lega Serie A, durante la riunione svoltasi nella giornata di oggi. “A partire dalla stagione 2024-2025 ci sarà la possibilità per i club italiani di introdurre due nuovi tesserati senza la necessità di doverne sacrificare uno. In principio erano due di cui uno in sostituzione, in Francia ne possono entrare quattro, in Spagna tre, mentre in Premier League e Bundesliga non vi dico". L’accoglimento della richiesta da parte della Federazione italiana giuoco calcio rappresenta un cambio significativo nella politica di registrazione dei giocatori poiché, per oltre dieci anni, si è discusso riguardo a un simile cambio di rotta, accolto con favore da diversi settori e segnando un passo in avanti verso la modernizzazione delle regole del calcio italiano.
A fare eco al numero uno della federazione, la conferma della notizia da parte del presidente federale Gabriele Gravina: "Finalmente abbiamo approvato questa norma tanto attesa. È un successo che vogliamo condividere, ma dobbiamo riconoscere il ruolo decisivo dell'AIC", ha dichiarato il presidente federale Gabriele Gravina. Ha inoltre precisato: "Il numero rimane invariato, si tratta solo di una sostituzione. Non ci sarà alcun aumento degli extracomunitari". "Le norme italiane sul tesseramento degli extracomunitari sono tra le più rigide, ma dobbiamo adeguarci alle richieste internazionali", ha concluso Gravina al termine del consiglio federale.