Nella giornata di ieri si è svolto il primo allenamento del 2024, nell'atmosfera distesa del post festività. Ma chi si aspettava un rientro morbido, ha compiuto un peccato veniale. Simone Inzaghi pretende, sin da subito, alta intensità e concentrazione. La Gazzetta dello Sport dedica spazio alla prima seduta del nuovo anno: un rientro duro, ma dettato dalla frenata di risultati nel mese di dicembre, in cui l'Inter ha mancato la vittoria in 3 occasioni. Sono infatti arrivati due pareggi contro Real Sociedad e Genoa e la sconfitta, in Coppa Italia, contro il Bologna.

Il fiato sul collo

Il messaggio di Inzaghi è anche un monito alla diretta concorrente per la lotta Scudetto. Vale dunque la pena marciare rapidi e rispondere colpo su colpo, perché la Juventus di Massimiliano Allegri si è fatta nuovamente pericolosa e a portata di sorpasso, con solo 2 punti di svantaggio rispetto alla capolista. I bianconeri saranno ora di scena due volte consecutive contro la Salernitana, prima domani sera per il match di Coppa Italia in casa e poi il 7 gennaio in trasferta all'Arechi. Ecco allora che il match dell'Epifania contro l'Hellas Verona – qui le ultime sulle probabili formazioni si riempie di significati per l'Inter: da un lato, un successo nerazzurro vorrebbe dire portare a casa il titolo di campioni d'inverno. Un risultato simbolico, certo, ma pur sempre significativo. Dall'altro, la banda di Inzaghi ritroverebbe quell'autostima che è mancata nelle ultime uscite. Visti i rientri ormai imminenti dei due condottieri nerazzurri, Lautaro e Dimarco, l'occasione non va sprecata.