Guardiola

Manchester City udienza. La tanto attesa udienza della Premier League riguardante le 115 presunte infrazioni del fair play finanziario da parte del Manchester City inizierà lunedì 16 settembre, secondo quanto riportato da Sky Sports News. Il club, attuale campione d'Inghilterra, è accusato di aver violato le norme per un periodo di nove anni consecutivi, dal 2009 al 2018, durante il quale avrebbe fornito dati contabili non accurati. 

Tra le imputazioni rivolte ai Citizens, figura quella di non aver completamente divulgato le retribuzioni riconosciute a un allenatore per quattro anni. Inoltre, la Premier League sostiene che il City abbia infranto le regole del FFP della UEFA per cinque anni e che non abbia collaborato pienamente con l'indagine.

Che cosa rischia il club d'oltremanica:

 Il club attualmente allenato da Pep Guardiola rischia una penalizzazione in punti e, nel peggiore dei casi, la retrocessione. Tuttavia, per una sentenza definitiva sarà necessario attendere, poiché secondo le fonti, l'udienza formale davanti alla commissione indipendente durerà fino a due mesi, periodo durante il quale sia la Premier League sia il Manchester City esporranno le loro rispettive argomentazioni legali. 

Successivamente, la commissione indipendente esaminerà tutte le prove prima di giungere a una decisione. Si stima che l'intero processo richiederà vari mesi, vista l'entità delle accuse e la mole di documenti da analizzare. Di conseguenza, si prevede che la decisione finale non sarà resa pubblica prima di marzo 2025, se non più tardi. Anche in quel caso, qualora la commissione giudicasse il City colpevole di alcune o di tutte le accuse, è probabile che il club presenti ricorso, il che potrebbe ulteriormente posticipare l’applicazione di eventuali sanzioni o penalizzazioni. Si tratta insomma di un'udienza molto importante, che potrebbe stravolgere le gerarchie non solo del calcio inglese, ma anche di quello europeo.