Il noto quotidiano britannico si pone interrogativi sugli interessi del fondo americano per il mondo del calcio. Ecco l'indiscrezione del Financial Times.
La nuova veste statunitense dei nerazzurri all'indomani del ventesimo Scudetto e della seconda stella. La nuova proprietà dell'Inter è targata
Oaktree, il fondo americano che ha rilevalo il club dal presidente Steven Zhang dopo la scadenza del prestito.
Uno scenario a cui nessuno si aspettava di assistere, visto che il fondo statunitense non aveva mai manifestato la voglia di mettersi a capo dell'Inter. Proprio per questo interesse verso il calcio, sorgono
dubbi e interrogativi sulle intenzioni della nuova proprietà nerazzurra.
A porsi le domande sulle mire di
Oaktree Capital Management è il quotidiano economico-finanziario britannico del
Financial Times. In un articolo del giornale, si leggono questi interrogativi, che sono anche quelli dei tifosi: il fondo americano può essere proprietario a lungo termine? Ma, soprattutto,
FT si chiede quanto debito vorrà imporre Oaktree sulla squadra, ora che il bilancio è stato ripulito?
Quesiti che sorgono in queste ore molto calde in casa Inter. E che, sempre nell'articolo del
Financial Times, sembrano trovare quanto meno un motivo tra i tanti. Infatti, il noto quotidiano britannico ha voluto riportare un'indiscrezione che ha ricevuto da
una persona vicina al fondo californiano. Come riporta l'articolo di
FT, l'indiscrezione ha confidato ai giornalisti che Oaktree abbia rilevato l'Inter per
proteggere principalmente
gli investimenti dei soci accomandanti (ovvero, quei soci esclusi dalle decisioni amministrative della società).
Nonostante questa indiscrezione, il Managing Director e Co-Head Europa per la strategia Global Opportunities,
Alejandro Cano, ha voluto ribadire che Oaktree vorrà impegnarsi per mantenere il successo a lungo termine del club Campione d'Italia. Parole che, in questi giorni di confusione, possono far ben sperare i tifosi - oltre alla riconferma dei dirigenti dell'Inter, come ad esempio Beppe Marotta.