Calciomercato Inter Calhanoglu. Le voci sempre più insistenti che vedrebbero il Bayern Monaco in procinto di avanzare una prima offerta per Hakan Calhanoglu hanno colto di sorpresa i tifosi dell’Inter che mai vorrebbero vedere uno dei principali artefici del trionfo in campionato, valido per la seconda stella, fare le valigie in direzione Germania. La terra che ha prestato i propri confini allo svolgimento di Euro 2024 tornerebbe a riabbracciare il centrocampista turco, nato a Mannheim e cresciuto calcisticamente con i fondamenti calcistici teutonici. Da parte sua, Calhanoglu avrebbe strizzato l’occhio a un trasferimento in Baviera dove lo aspetterebbe un contratto più sostanzioso rispetto a quello firmato fino al 2026 con l’Inter. I dirigenti nerazzurri, in vista del possibile affondo del Bayern, non si faranno trovare impreparati, consci dell’esperienza maturata la scorsa estate, quando un’altra grande delusione si palesò a scombussolare i piani estivi.
No a un nuovo caso Lukaku
L’ammiccamento di Calhanoglu nei confronti della Bundesliga ha fatto storcere il naso ai cuori nerazzurri che fino al 28 aprile, giorno dell’ultima gara casalinga dell’Inter, inneggiavano il suo nome come uno dei principali artefici del trionfo tricolore della Beneamata. Secondo La Gazzetta dello Sport, che ha raccolto alcuni commenti apparsi sui social all’uscita della notizia, questa situazione presenta molte similitudini con il caso che vide coinvolto Romelu Lukaku la scorsa estate. Allora, come oggi, si tratta di un giocatore chiave che non ha mai manifestato apertamente la volontà di lasciare l’Inter, ma il cui agente, sotto traccia, sta lavorando su fronti paralleli per assicurare al proprio assistito un contratto degno del proprio talento, accompagnato da ricche commissioni per sé. Se la scorsa estate il telefono cellulare dell’attaccante belga rimase muto, fino a quando lo stesso Big Rom, realizzato il grande errore, non lo riaccese con risultati ben noti, l’agente del bomber di proprietà del Chelsea parlava con Juventus e Milan, assicurando ai dirigenti nerazzurri la ferma intenzione del suo assistito di voler fare di tutto pur di rimanere a Milano, salvo poi rimangiarsi tutto e dimenticare il suo passato nerazzurro. Ora, con all’orizzonte nubi simili, il management nerazzurro ha chiarito la propria posizione: nessun ritocco al contratto fino al 2026 e un’eventuale cessione a non meno di 70 milioni di euro.
Su un’eventuale cessione di Calhanoglu, i tifosi interisti si dividono in più tronconi; chi vede l'affare, avanzando un ulteriore paragone tra Lukaku e Calhanoglu per cui i 115 milioni spesi dal Chelsea nel 2021 sono quasi come i 70 di cui si accontenterebbe l’Inter per un giocatore di 30 anni. Esiste poi chi vede una grande opportunità, andando a reinvestire i milioni guadagnati dal Bayern in giocatori di spessore per rinforzare la squadra in vista dei numerosi impegni della prossima stagione e chi non vorrebbe mai privarsi di un giocatore di tale tecnica e visione di gioco. Forse il paragone avanzato dal giornale rosa tra le due situazioni pare azzardato ma le vie del mercato sono infinite e caratterizzate da battaglie a suon di milioni che nella maggior parte dei casi si chiudono con la vittoria del dio denaro.