Il capitano dell'Inter ha vinto la causa in tribunale contro i suoi ex-procuratori, dopo la rottura del rapporto nel 2021. Ora testa al rinnovo con l’Inter.
Novità importante in casa
Lautaro Martinez, che può sorridere anche in tribunale. Dopo la vittoria del ventesimo Scudetto e della seconda stella con la maglia dell'Inter, il Toro di Bahìa Blanca ha vinto la causa contro i suoi ex-procuratori.
Fatto positivo che non permetterà ai suoi ex-agenti - Yaque e Zarate - di chiedere soldi per il risarcimento della rottura della collaborazione avvenuta tempo fa. Un pensiero in meno per il capitano nerazzurro che si appresta ad alzare il trofeo domenica a San Siro prima di dedicarsi al
rinnovo del contratto.
Camano unico agente di Lautaro: ora il rinnovo con l'Inter
I rapporti tra i procuratori
Carlos Yaque e
Rolando Zarate si sono interrotti nei primi mesi del 2021, anno in cui Lautaro vincerà il suo primo titolo con la maglia interista, il diciannovesimo Scudetto con Antonio Conte in panchina. Il contratto di rappresentanza è stato dichiarato
nullo dal Tribunale di Milano, pertanto l'unico agente a rappresentare il calciatore argentino è
Alejandro Camano.
Una vittoria nella causa contro i suoi ex-agenti, assistito dallo studio di avvocati di
LCA Studio legale. Per l'argentino Campione d'Italia per la seconda volta in carriera con la maglia dell'Inter, si tratta di un peso in meno - visto che non dovrà rispondere di alcun risarcimento richiesto da Yaque e Zarate.
Ora però serve che il capitano nerazzurro si concentri su una questione importante. In attesa anche del
finanziamento da parte del fondo californiano Pimco, dopo l'accordo per il prestito con il presidente Steven Zhang, la dirigenza dell'Inter potrà portare a termine
la questione rinnovi. Da un lato, il vice-capitano Nicolò Barella, dall'altro proprio chi porta la fascia al braccio: l'accordo di massima tra Lautaro e dirigenti di viale della Liberazione è stato raggiunto. Serve solo mettere nero su bianco - o meglio,
nero su azzurro.