Rientrati nella notte dalla trasferta nella Torino bianconera, l'Inter di Simone Inzaghi deve necessariamente ritrovare le energie e pensare alla sfida di mercoledì sera al Da Luz di Lisbona nella penultima giornata del girone D di Champions League dove ad attendere la squadra di Inzaghi ci sarà il Benfica, aggrappato alla speranza di poter centrare almeno l’accesso ai Playoff di Europa League. La compagine nerazzurra, già qualificata per gli ottavi di finale, ha lavorato divisa in due gruppi: allenamento di scarico per chi è sceso in campo ieri sera e normale seduta per gli altri.

Scatta l'ora di Arnautovic

Simone Inzaghi lo ha annunciato nel post di Juventus-Inter: i numerosi impegni costringono l'allenatore piacentino a ricorrere al turnover per gestire al meglio le energie in vista anche del delicato impegno di domenica sera al Maradona di Napoli. In difesa gli uomini sono praticamente contati. Come visto a Salisburgo, Inzaghi potrebbe riproporre titolare Bisseck, con de Vrij e Acerbi a completare il terzetto. Cuadrado si è visto bene nello spezzone di gara con la Juventus e, qualora fosse pronto, potrebbe far rifiatare uno tra Darmian e Dumfries. Sull'out di sinistra, Carlos Augusto si gioca il posto con Dimarco e pare favorito e lo stesso vale per Asllani su Calhanoglu e per Frattesi su Barella, con Mkhitaryan che potrebbe alternarsi a uno degli interni. Davanti dovrebbe arrivare toccare a Marko Arnautovic dal 1’, con l'austriaco pronto ad affiancare Lautaro o Thuram.

Gli infortunati

Alexis Sanchez, assente nel match dell’Allianz Stadium, ha lavorato a parte ma a buona intensità e solo domani si avranno notizie sulla decisione di portarlo o meno in Portogallo mentre Pavard ha tolto il tutore e ha iniziato a correre sul tapis roulant antigravitazionale e, ovviamente, non sarà a disposizione per la trasferta in terra lusitana.