L'Inter e Inzaghi lavorano per costruire una squadra che possa lottare su tutti i fronti. La stagione 2024/25 per i nerazzurri sarà ricca di impegni: Serie A, Champions League, Coppa Italia, Supercoppa Italiana ed anche Mondiale per Club. L'Inter lancerà la sfida su ogni competizione a cui parteciperà ed è seguendo questa linea che in dirigenza ci si sta muovendo sul mercato. La Gazzetta dello Sport prova a capire in che modo, il mercato estivo dei nerazzurri, influenzerà la costruzione  dell'Inter del futuro, ovviamente sotto la guida tenica del confermatissimo Simone Inzaghi, oramai pienamente al centro del progetto del club di Viale della Liberazione. In primis la questione rinnovi, con i due nomi più altisonanti dello spogliatoio, ovvero capitano e vice capitano Lautaro Martinez e Nicolò Barella. Rinnovi importanti che sono un forte indizio sulla volontà del club di proseguire con forza ed ambizione, nonostante un futuro societario sempre incerto vista la situazione Zhang e la questione prestito di Oaktree.

La rosa che verrà

gudmundsson genoa inter I due colpi già chiusi da Marotta e Ausilio hanno alzato l'asticella della qualità della rosa nerazzurra. Zielinski a centrocampo e Taremi in attacco sono più di due semplici sostituti dei titolari. L'attuale centrocampista del Napoli, autore di una stagione straordinaria nell'anno dello Scudetto dei partenopei, è pronto a giocarsi le sue carte con Henrikh Mkhitaryan, mentre l'iraniano del Porto, Mehdi Taremi, avrà il compito di alzare il numero dei gol che vengono dalla panchina. Ma il mercato non finisce qui. Il principale obiettivo sarà un altro terminale offensivo da affiancare al duo titolare e al bomber iraniano, e l'obiettivo sembra essere già stato individuato: l'Inter cercherà di trovare le carte giuste per ingaggiare una delle sorprese di questa stagione: Albert Gudmundsson, valutato circa 30mln dal Genoa. Cifra che, però, non spaventa i nerazzurri in quanto può essere in qualche modo abbattuta dall'inserimento di contropartite tecniche. Viste le tante competizioni in cui saranno impegnati gli uomini di Inzaghi, la richiesta del tecnico piacentino è una e semplice: avere due uomini, potenzialmente titolari, per ogni reparto. L'Inter ha in mente, quindi, di costruire una squadra fatta di uomini facilmente interscambiabili in grado di competere su tutti i fronti per dare l'assalto, con uno Scudetto in più sul petto, alla massima competizione europea, ovvero la Uefa Champions League.