Frattesi: "Voglio essere decisivo anche a EURO 2024. Differenze tra Inter e Nazionale? Vi spiego..."
Frattesi Italia. La prima stagione di Davide Frattesi con la maglia nerazzurra è stata sicuramente positiva. Arrivato dal Sassuolo la scorsa estate e pagato a peso d'oro (circa 35 milioni totali), la mezzala romana doveva diventare un titlora inmovibile dell'undici di Simone Inzaghi. In un certo senso non è stato proprio così vista la stagione spaventosa di Henrikh Mkhitaryan, che ha vissuto una seconda giovinezza, giocandole praticamente tutte. Ma nonostante l'annata sublime dell'armeno, Davide ha potuto sperimentare un nuovo "ruolo" in rosa: quello del supersub.
Sono molte infatti le partite che Frattesi ha disputato entrando a partita in corso e comunque è riuscito a risultare decisivo più di una volta con gol importanti oltre il limite dei 90'. Ricordiamo tutti i gol nel 5-1 nel derby e le reti decisive contro Verona e Udinese. La sua annata si è chiusa con otto gol totali e cinque assist, guadagnandosi meritatamente la chiamata dalla nazionale azzurra per EURO 2024.
Ora impegnato nel ritiro pretorneo, la mezzala interista, nella giornata di domani affronterà la Turchia in amichevole con cui battaglierà a centrocampo con il suo compagno di reparto Hakan Çalhanoglu. Intervistato da Cronache di spogliatoio, Davide ha voluto raccontare le differenze che caratterizzano la nazionale azzurra e l'Inter: "All'Inter c’è un modulo fisso che è più rodato rispetto a quello in Nazionale. Noi lavoreremo in azzurro per farlo diventare un ingranaggio perfetto. Sicuramente magari in Nazionale parto un pochino più alto come posizione, però poi in campo devi anche andare a cercare il tuo spot."