Gudmundsson, l'Inter sfida la Juve. Profilo perfetto per Inzaghi: ecco perché
Gudmundsson Inter. Sembra ormai banale ricordare più e più volte la strategia adottata dall'amministratore delegato Giuseppe Marotta e dal direttore sportivo Piero Ausilio per garantire i migliori profili del panorama calcistico europeo senza spendere più di tanto. Tuttavia, vale la pena ricordare come questa intuizione stia avendo i suoi frutti: a testimoniarlo ci pensano gli arrivi quasi assicurati dell'iraniano Mehdi Taremi e del polacco Piotr Zielinski, che andranno a completare due reparti importanti, nonché determinanti per la nuova stagione. Questi due nuove facce, però, non sembrano bastare ai nerazzurri, che entro l'inizio dell'annata 2024/2025 cercheranno di assicurarsi altri nuovi arrivi.
La rosa di Simone Inzaghi è già parecchio competitiva in quasi tutti i reparti, eppure l'idea di affrontare una stagione da protagonisti in campionato, in Coppa Italia, in Champions League e persino nel nuovo Mondiale per Club 2025 richiede un'attenzione ai dettagli a dir poco maniacale. Nelle grandi competizioni spesso sono proprio i dettagli ad incidere e quest'ultimi possono essere interpretati, compresi ed effettuati solo da giocatori importanti e con caratura internazionale. Avere più possibilità di scelta rende la squadra più competitiva, alzando di molto le possibilità di arrivare fino al traguardo.
Marotta e compagni sono già a lavoro per sondare tutti i possibili nomi per costruire la nuova Inter della prossima stagione: oltre alle partenze certe di esuberi come Davy Klaassen, Stefano Sensi ed Emil Audero, ci sono da rivedere le posizioni di Marko Arnautovic e Alexis Sanchez, i quali resteranno in dubbio fino al finale di stagione attuale. In ogni caso una loro partenza potrebbe agevolare l'arrivo di un grande obiettivo nerazzurro: Albert Gudmundsson.