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L'Inter Campione d'Italia si appresta a vivere una di quelle serate che dividono la città di Milano da ormai più di cento anni. La squadra di Simone Inzaghi, carica e in ottima forma dopo l'incoraggiante pareggio all'esordio nella nuova Champions League contro il Manchester City di Pep Guardiola, avrà l'arduo compito di mantenere la leadership cittadina a discapito di un Milan che giunge al Derby della Madunina numero 181 con morale e sensazioni totalmente diversi, dentro e fuori dal campo. La stracittadina milanese è l'appuntamento giusto per recuperare uno dei pezzi pregiati dello scacchiere nerazzurro: il numero 10, il capitano, Lautaro Martinez.

Poco riposo

Dalle parti di Appiano Gentile, da qualche tempo serpeggia un filo di preoccupazione intorno a Lautaro Martinez. Nessuna crisi o allarme, ma un piccolo dubbio che ruota nei pensieri di Simone Inzaghi e di qualche tifoso interista. Perché il bomber argentino fatica a ingranare in questo inizio di stagione? Nella gara contro il Monza, la punta di diamante nerazzurra non ha mai realmente impensierito la difesa avversaria. L’unica occasione degna di nota è stato un colpo di testa facile per il portiere Turati, ma oltre a quello, Lautaro non ha mai calciato in porta. Ha lasciato il campo al 56’, senza aver creato pericoli concreti. Tre giorni dopo, con grande sorpresa di tutti, il capitano nerazzurro si è accomodato in panchina all'Ethiad Stadium nella prima gara della campagna europea contro il Manchester City, facendo il suo ingresso in campo al minuto 65 per sostituire Thuram senza però trovare lo spiraglio giusto. 

Uno dei fattori chiave che potrebbe spiegare questo inizio opaco dell'asso nerazzurro è la stanchezza accumulata. Dopo aver vinto lo scudetto con l'Inter e ottenuto il titolo di capocannoniere in Serie A, il Toro è partito subito per gli Stati Uniti per disputare la Coppa America con la nazionale argentina. La competizione è stata un vero tour de force con lunghi viaggi per il continente passando per Atlanta, East Rutherford, Miami Gardens, e poi si è spostato a Houston per i quarti di finale, prima di tornare a East Rutherford per la semifinale. Infine, ha segnato il gol decisivo nella finale, disputata all'Hard Rock Stadium di Miami, portando a casa il titolo di miglior marcatore della competizione e concludendo la sua stagione il 14 luglio, appena due settimane prima dell'inizio del ritiro con l’Inter. Dopo un breve periodo di riposo, ha anticipato il suo rientro ad Appiano Gentile per dimostrare a Inzaghi la sua voglia di esserci da subito e giocare tutte le partite.

Il problema principale, però, sembra essere la sua condizione fisica. Lautaro non ha avuto tempo di recuperare a sufficienza e il continuo spostarsi tra continenti non ha certo aiutato. Prima della sfida contro il Monza, ha affrontato un volo di 14 ore per Buenos Aires, dove ha giocato due partite con l’Argentina prima di tornare ad Appiano solo il giovedì successivo, con poco tempo per recuperare dalle fatiche dei viaggi e delle partite.

Un derby per ripartire

Un altro dato significativo è il numero di gol segnati nelle ultime partite di campionato da Lautaro. Tra la scorsa stagione e quella in corso, l'argentino ha realizzato solo un gol nelle ultime 12 partite. L'ultima rete dell'attaccante argentino risale alla sfida contro il Frosinone a maggio; da allora, Lautaro è rimasto a secco. Quest'anno ha saltato la partita contro il Lecce per un problema muscolare, ma nelle altre tre gare non è riuscito a segnare, dando seguito a un periodo negativo che lo aveva contraddistinto 

Un ultimo dato da sottolineare è quello relativo ai tiri in porta: solo uno in tre partite, mentre il suo compagno di reparto Thuram addirittura a sette, di cui quattro reti. Inzaghi spera che la sfida contro il Manchester City possa sbloccare il suo capitano e far tornare il vento a favore. Di solito, nelle grandi partite, Lautaro sa come risolvere quello che non va. Il derby risulterà quindi la prima vera chiamata per il Toro nerazzurro che dopo otto gol nelle stracittadine è sempre più desideroso di trovare finalmente la sua prima rete in campionato.