Inter obbligata a vincere lo scudetto. Questa frase risuona nella mente dei tifosi nerazzurri ormai da molti anni. Quasi in ogni stagione l'Inter è l'unica squadra che ha degli obblighi e quest'anno in particolare sembra davvero che sia l'unica società che ha iniziato la competizione del campionato di serie A con l'obiettivo di vincere lo scudetto. La narrazione che si è creata negli ultimi mesi sembra davvero qualcosa di surreale e non si capiscono nemmeno bene i motivi. L'anno scorso c'era stata molta più onestà e solo il dominio del Napoli di Spalletti aveva demolito le ambizioni delle big della serie A. Il mercato estivo è stato complicato per tutte le società. A parte il Milan che per meriti societari ha avuto la possibilità di spendere qualcosa in più, le altre squadre hanno chiuso il mercato a zero e abbassato il monte ingaggi. Ormai il calcio non è solo il campo da gioco, non ha caso le notizie più lette e di successo riguardano più l'economia e la situazione finanziaria delle società. È proprio lì che nasce il contrasto mediatico nei confronti dell'Inter che va avanti ormai da un paio di anni. Incredibile come i nerazzurri siano gli unici costruiti per vincere lo scudetto, la stagione scorsa è stata cancellata dagli annali e non più calcolata. Acerbi ha mostrato il punto debole dei giocatori dell'Inter e Allegri, da buon stratega e grazie anche ai buoni rapporti con la stampa, sta affondando spesso i suoi artigli. Una situazione simile si era vista nella prima stagione di Conte alla Juventus, dove insisteva spesso su questo punto, dando come assoluta protagonista per lo scudetto, il Milan, allenato proprio da Massimiliano Allegri. Chissà se il mister toscano ha fatto tesoro di quella esperienza e adesso non stia utilizzando la stessa tecnica mediatica.

L'Inter è obbligata a vincere lo scudetto

Dal lato societario sono sempre stati chiari e sinceri, L'Inter ha il dovere di provare a vincere questo scudetto, come lo ha ormai da cinque anni. Si è vero l'Inter è costruita per vincere. Grazie al lavoro eccellente dei dirigenti nerazzurri e a Simone Inzaghi che si è sempre preso quello che è arrivato, senza mai lamentarsi. Ha fatto crescere tutto il gruppo e si è meritato le stigmate della favorita per lo scudetto. L'Inter non si è mai nascosta, sa quello che ha fatto l'anno scorso, sa il mercato che ha fatto e il valore della sua rosa e si è presa la responsabilità di porsi dei grandi obiettivi. Non ha cancellato la stagione scorsa, anzi è uno dei motivi per cui, tutti la danno come favorita per lo scudetto. Eppure manca qualcosa in questa narrazione, manca proprio la Juventus di Massimiliano Allegri. La scorsa stagione, i bianconeri senza tenere conto della penalizzazione, sono arrivati a pari punti con l'Inter. Nel mercato estivo non hanno comprato quasi nessuno e venduto molto, ma nel complesso se si guarda alla rosa titolare, hanno perso solo Di Maria. A confronto con l'Inter che ha perso titolari come Skriniar, Brozovic, Lukaku, Dzeko e Onana. Prova del fatto che sulla carta e a confronto di punti, la Juventus arriva quest'anno, addirittura favorita per lo scudetto, non giocando nemmeno le coppe. Tralasciando l'aspetto finanziario, e gli stipendi più alti, dopo una stagione come quella dell'anno scorso è davvero impossibile non mettere la squadra di Allegri come possibile favorita per lo scudetto. Sono spariti tutti, Il Napoli, Il Milan, nessuno ha più l'obiettivo di vincere, l'Inter diventa così obbligata a vincere per il semplice fatto che nessuno ha l'ambizione di puntare a vincere questo scudetto, o meglio la tengono nascosta per uno strano meccanismo di delegittimazione. Perché dichiarazione dopo dichiarazione, si sta facendo passare quello della Juventus come un miracolo, come un qualcosa che entrerà nella storia del calcio. Mentre se l'Inter dovesse vincere, vuol dire che ha fatto il compitino, il suo obbligo è stato eseguito.

Allegri contro l'Inter

Il mister dei bianconeri non ha nessuna colpa, lui sta facendo il suo lavoro in modo perfetto, dimostrandosi uno degli allenatori più vincenti del mondo. Tattico, cinico, un perfetto gestore delle situazioni difficili. La Juventus ha lavorato male con la prima squadra negli ultimi anni, ma il settore giovanile è una fucina di talenti incredibili e gli va dato atto di questo. Ma questi sono tutti motivi per cui anche loro per storia e tradizione e forza della rosa hanno il dovere di provare a vincere lo scudetto, come il Milan e come lo aveva il Napoli a inizio stagione. Se si continua su questa linea, si massacra il lavoro di Inzaghi, i meriti dell'Inter ed è questo che a fatto arrabbiare Acerbi. Lo sminuire costante del lavoro della squadra, che appena pareggia è un fallimento. Stando alla stampa dovrebbe vincere il campionato con 100 punti senza problemi. Non ci sono avversari, la Juventus e il Milan sono un miracolo, mentre l'Inter è assolutamente normale che vinca perché, a quanto pare, è l'unica negli ultimi tre anni, che ha speso sul mercato, e che ha lavorato per vincere. La narrazione è questa e Allegri la sta cavalcando abilmente, imparando dagli errori del passato.