Nonostante ci sia di mezzo l'importante finestra di mercato invernale, l'Inter si sta portando avanti con il lavoro, programmando le prossime mosse da effettuare in occasione del calciomercato estivo. Le priorità dei nerazzurri sono altre al momento: la necessità di una valida alternativa in attacco, il rinnovo tanto atteso del capitano Lautaro Martinez e la pressione sulla partenza di Alexis Sanchez sono di fatto questioni da risolvere assolutamente prima del 31 gennaio. Tuttavia Marotta e compagni sono a lavoro per sistemare alcune pratiche per l'estate, cercando di giocare d'anticipo e di aggiudicarsi i migliori profili del panorama europeo a parametro zero.
È chiaro che questa sia ormai la strategia che ha reso l'amministratore delegato Giuseppe Marotta uno dei più abili nel suo mestiere e proprio per questo non intende smentirsi nemmeno per i prossimi saldi estivi.
Prima di comprare bisogna vendere
La volontà di agire prima di tutti è molto forte e a testimoniarlo sono i contatti più che frequenti con due dei prossimi obiettivi del mercato nerazzurro. In effetti sono diverse settimane che gli entourage del centravanti iraniano
Mehdi Taremi e del centrocampista polacco
Piotr Zielinski dialogano con la dirigenza dell'Inter alla ricerca di un accordo che favorisca entrambe le parti. Tuttavia prima di comprare bisogna vendere e l'indiziato maggiore pare essere l'olandese
Denzel Dumfries. Arrivato dal PSV nel 2021, l'esterno classe 1996 ha contribuito non poco ai recenti successi dei nerazzurri, ritagliandosi sempre di più uno spazio fondamentale nello scacchiere di
Simone Inzaghi.
L'arrivo di
Juan Cuadrado - poi infortunato - e dell'esterno canadese
Tajon Buchanan hanno messo in discussione una sua possibile permanenza a Milano, viste anche le numerose difficoltà riscontrate nella gestione del suo rinnovo. In poche parole l'Inter deve sacrificare qualcuno per poter permettersi nuovi giocatori da inserire in rosa e Dumfries appartiene a quella lista di giocatori pronti a lasciare la Milano nerazzurra in caso di necessità.