Un Natale sereno e da capolisti senza psicodrammi
L'Inter batte il Lecce 2-0 nella giornata che precede le festività natalizie, si mette alle spalle l'eliminazione dalla Coppa Italia e torna a +4 sulla Juventus che ha vinto ad ora di pranzo a Frosinone. Sarà un Natale sereno e da capolista insomma per i nerazzurri che non falliscono l'appuntamento, fanno una prestazione dominante anche se non brillante a certi tratti e portano a casa i 3 punti. Le statistiche di fine gara dicono 20 tiri totali, 8 in porta e quasi il 70% di possesso palla. L'Inter inizia bene la sua gara e il primo tempo è un dominio nerazzurro con la rete sfiorata in almeno 3 occasioni. Dopo traverse, occasioni clamorose sprecate sotto porta sopratutto da Arnautovic, l'Inter va in vantaggio al minuto 43 con la prima rete in Italia di Bisseck. Il ragazzo, arrivato con timidezza in una grande squadra come l'Inter, si è man mano scrollato di dosso tutte le paure ed oggi è un'alternativa convincente per Inzaghi nel braccetto di destra. Altra prestazione in crescita quella di oggi, condita anche da una splendida rete: è lui il migliore in campo. Di ritorno dall'intervallo il Lecce parte forte e al minuto 51 l'episodio che potrebbe cambiare la gara. L'arbitro Mercenaro vede un tocco di mano in area di Carlos Augusto ma viene richiamato giustamente dal Var. Nessun tocco di mano ma schiena piena per il laterale mancino interista, per cui nessun rigore per i leccesi. Scrollata la paura di dosso l'Inter riprende a giocare e a macinare occasioni. Al minuto 78 la rete che chiude il match. Azione bellissima tra Barella e Arnautovic iniziata dall'italiano, proseguita dall'austriaco con uno splendido tocco di tacco che smarca davanti alla porta lo stesso Barella che da due passi non sbaglia: 2-0. Lotteria dei cambi per Inzaghi e l'Inter sfiora anche il 3-0 sopratutto con Asllani ma Falcone è abile a metterla in calcio d'angolo. Finisce 2-0 una gara che poteva avere diverse insidie. In primis perché senza Lautaro e Dimarco infortunati. Poi per l'eliminazione a sorpresa dalla Coppa Italia. Conclusione su Arnautovic che purtroppo manca ancora l'appuntamento con il gol. Oggi meglio nel complesso della prestazione rispetto alle altre gare. Si salva con un colpo di tacco geniale ma spreca malamente almeno due palle nitide per far gol. Il momento non è facile per lui e tutta la squadra lo sa. Il modo in cui è stato abbracciato da tutti al gol di Barella è la dimostrazione di quanto sia bello e coeso questo gruppo in cui tutti si danno una mano.