Dimarco, dal primo gol europeo alla cruda realtà dell'eliminazione. Ora la seconda stella
Dimarco, tra i più delusi sotto il cielo di Madrid. Il giorno dopo è pure più doloroso, perché all'irrazionalità del sentimento subentra la lucidità della consapevolezza, si analizzano gli errori, si inizia a ragionare con i se e con i ma. L'Inter è fuori dalla Champions, la vittoria dell'Atletico ai calci di rigore ha frantumato le speranze dell'Inter di rivivere le emozioni del percorso Champions vissuto lo scorso anno. Da Istanbul a Londra, questo il sogno. Poi c'è la realtà, e questa dice che l'Inter, vice campione d'Europa, lascia la Champions appena iniziate le fasi a eliminazione diretta dopo una prestazione piena di errori e rimpianti.
L'uomo più deluso della serata nello spogliatoio interista probabilmente è stato Federico Dimarco, che inizialmente aveva portato in vantaggio i compagni raddoppiando il bottino complessivo per i nerazzurri. Dal sogno del primo gol in Europa alla cruda realtà dell'eliminazione, l'esterno sinistro a Madrid avrebbe potuto consacrare una stagione che fin qui ha dato merito a tutte le peripezie vissute per tornare a casa con la voglia di restare.