Inter-Atletico Madrid si giocherà il 20 febbraio e fino ad allora la testa è concentrata sul campionato e sulla Coppa Italia. La partita degli ottavi di Champions, per ora, sarà solo fonte di curiosità, ricordi e suggestioni e retroscena di calciomercato. Lautaro Martinez, già volto copertina di questa partita per quello spettacolare gol al volo in un'amichevole estiva che fece pregustare a tutti gli interisti il fenomeno che sarebbe diventato solo qualche anno più tardi, è anche il protagonista di uno di questi retroscena di mercato.

Lautaro poteva essere un giocatore dell'Atletico Madrid

Ebbene sì. Chissà come sarebbero andate le cose se non ci fosse stato quel golpe di mercato firmato Ausilio-Zanetti con la collaborazione dell'allora direttore tecnico del Racing Club, Diego Milito. Nei racconti di Piero Ausilio, il Toro era di fatto un giocatore dell'Atletico Madrid quando il ds nerazzurro partì per strappare Lautaro agli spagnoli. "O la firma, o lo lasciamo andare", questo l'aut-aut della società nerazzurra durante il volo per Buenos Aires. Il 7 febbraio 2018 la dirigenza interista saliva su un aereo diretto a Milano con in tasca il pre-contratto di Lautaro Martinez, futuro attaccante dell'Internazionale per almeno 5 anni. Al Racing andarono 25 mln e il 10% sull'eventuale rivendita e furono costretti a rifiutare un'offerta del Borussia Dortmund, pervenuta solo un mese dopo, perché il giocatore era già stato promesso al club meneghino. Al contratto di Lautaro venne aggiunta una clausola rescissoria di 111 mln di euro, a prova di quanto si credesse nel Toro prima ancora di vedere di cosa sarebbe stato capace di fare nel calcio italiano. Se non ci fosse stato Diego Milito, probabilmente Lautaro oggi sarebbe una punta dell'Atletico Madrid.