Derby Primavera, l'Inter stecca. Decide...Ibrahimovic
In attesa che i più grandi scendano in campo in serata, le giovani speranze nerazzurre cedono al Konami Youth Development Center ai pari età rossoneri, trascinati dal figlio d'arte.
Derby Primavera Ibrahimovic. Manca sempre meno alfischio d'inizio dell'attesissimo Derby della Madunina. Alle 20.45 si alzerà il sipario sulla stracittadina numero 181 della storia della città di Milano con Inter e Milan che arrivano all'appuntamento con morale e condizioni differenti ma dove a regnare sarà la solita incertezza sull'esito finale. In vista del derby delle rispettive prime squadre, il primo atto della sfida è già andato in scena dove a contendersi la supremazia sono state le formazioni Primavera.
Un altro Ibrahimovic decisivo
Mentre San Siro sta per aprire i propri cancelli per un nuovo derby di Milano, l'attenzione della città si sposta al Konami Youth Development Center, casa dell'Inter Primavera che viene dalla vittoria di misura in trasferta sul campo del Cagliari mentre i pari età del Milan si presentano alla sfida forti del 4-1 casalingo ai danni dell'Empoli. I primi minuti del derby sono dominati dall'Inter, che parte con grande energia. Al quarto d'ora, Spinaccè va vicino al gol con una spettacolare acrobazia, ma è Longoni a negargli la gioia con una super parata. Tuttavia, è il Milan a sbloccare il risultato al 18’: sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Dutu, difensore arrivato in estate dalla Lazio, segna il suo primo gol in rossonero, portando la squadra di Guidi sull'1-0.
Il Milan prende il controllo della partita e domina in mezzo al campo, con le accelerazioni sulle fasce di Magni e Bakoune che mettono in difficoltà l'Inter. Al 30’, Bakoune crea l'azione del raddoppio: cross basso dalla destra che attraversa l'area e trova Ibrahimovic, il quale non sbaglia e con un sinistro potente sotto la traversa segna il 2-0, un gol memorabile per il giovane numero 11 che celebra al meglio il suo 18esimo compleanno seguendo le gesta di papà Zlatan. Rossoneri che provano a gestire il vantaggio abbassando i ritmi, ma l'Inter trova il gol che riapre la partita al 44’ con un contropiede ben finalizzato dal sinistro preciso di Mosconi. Il Diavolo però non si scompone e in pieno recupero ottiene un calcio di rigore per un fallo di Aidoo sull'iniziativa di Magni. Nonostante Calligaris intuisca la direzione del tiro dal dischetto, Bonomi è glaciale e non sbaglia, portando il Milan sul 3-1 all’intervallo.
Secondo tempo
Nel secondo tempo, mister Zanchetta tenta di cambiare l'inerzia con due sostituzioni: Della Mora e Topalovic sostituiscono gli spenti Aidoo e Berenbruch. Poco dopo, Guidi è costretto a sostituire Longoni per un infortunio, inserendo Colzani tra i pali. Il Milan continua a spingere, soprattutto sulla fascia con Magni, mentre i nerazzurri faticano a creare pericoli. L'occasione più importante della ripresa è un bel tiro di Turco dal limite, ben parato da Calligaris. I minuti finali scorrono senza ulteriori emozioni con la partita che si chiude sul 3-1 per un netto successo della squadra di Guidi che non batteva i nerazzurri dal gennaio 2015. Dopo cinque giornate, i rossoneri salgono al secondo posto in classifica con 12 punti, a -1 dalla Roma, mentre l’Inter resta a quota 7.